ESCLUSIVA PSB – Cornacchini: “Bari-Perugia? Partita complicata. I pugliesi vorranno vincere a tutti i costi, Castori potrebbe approfittarne”
In vista della sfida tra Bari e Perugia, abbiamo raggiunto in esclusiva Giovanni Cornacchini, doppio ex
In vista dell’importantissima sfida di sabato 28 gennaio al “San Nicola” tra Bari e Perugia, la nostra redazione ha raggiunto in esclusiva Giovanni Cornacchini, che questi due ambienti tanto bene conosce avendo giocato tre anni a Perugia e allenato nel 2018-19 il Bari. Queste sono le sue parole in merito al match:
Campionato tanto anomalo quanto sorprendente questo: molti pronostici della vigilia sono stati ribaltati con squadre date per favorite adesso in lotta per tirarsi fuori dalla zona play-out e squadre considerate “meno attrezzate” adesso in lotta per le posizioni che contano. Qual è la sua idea?
“Mi aspetto che le squadre costruite per vincere alla fine arriveranno in cima. Il campionato di Serie B è lungo e difficilissimo, quindi c’è tempo tutto il tempo per recuperare. Sono tante le squadre attrezzate.”
Guardando la classifica, dall’alto verso il basso, il Bari probabilmente è la più grande sorpresa dietro solo al Sudtirol. La squadra di Mignani al pronti via si è mostrata pronta per la categoria. Cosa ne pensa?
“Il Bari ha lavorato molto bene. Bravo il direttore sportivo, idem l’allenatore. Avevano già costruito una buona squadra in Serie C, con alcuni aggiustamenti validi in cadetteria si sono presi la scena. E’ una squadra seria e con una società importantissima. Mi auguro che possa arrivare a giocarsi qualcosa fino alla fine e nel miglior modo possibile.”
Nonostante questo quarto posto, ai pugliesi si può rimproverare il solo fatto di aver perso qualche punto di troppo in casa, dove solitamente si costruiscono tutte le ambizioni delle neopromosse. E’ un caso o dietro tale dato si potrebbero celare motivi particolari?
“Quando le squadre vanno a giocare a Bari sanno ciò che le aspetta. Solitamente è la squadra di casa a fare la partita e di conseguenza a scoprirsi un po’. In un campo in quel modo grande poi gli spazi diventano importanti. Può anche darsi che ci sia qualche difficoltà di fondo, ma io credo che si rifarà dei punti persi.”
Tra le squadre che avrebbero dovuto dar battaglia per una posizione all’interno del blocco play-off, dopo il buon campionato della passata stagione, c’è appunto il Perugia. Dopo Alvini, però, qualcosa sembra essersi rotto. Prima Castori che fatica a partire, poi le incredibili dimissioni di Baldini con tanto di rimprovero, poi il ritorno di Castori.
“Castori è un allenatore che conosciamo bene, ha sempre ottenuto risultati. La squadra è buona, anche se ha palesato qualche difficoltà iniziale. Con i cambiamenti qualcosa si perde. Io mi auguro però che il Perugia possa uscir fuori e migliorare la situazione di classifica. Le carte sono in regola per uscire dalla crisi.”
Sabato, al “San Nicola” si giocherà proprio Bari-Perugia, sfida di grande spessore. Che tipo di partita dobbiamo aspettarci e qual è il suo pronostico?
“Il Perugia è una squadra molto brava ad attendere e poi a ripartire, Castori lo conosciamo. Mi aspetto una partita in cui il Bari vorrà vincere a tutti i costi e ciò lo porterà a scoprirsi un po’. Il Perugia potrebbe approfittare di questa dinamica. Mi aspetto una partita complicata, difficile per entrambe. Non azzardo pronostici.”
Classifica corta permettendo, attualmente abbiamo il Bari al 4′ posto e il Perugia al 19′. Quanto crede che siano veritiere queste posizioni e quali sono i reali obiettivi di queste squadre da qui fino a fine campionato?
“Penso che l’obiettivo del Bari sia quello di provare a vincere. Se col Genoa hanno fatto quasi il tutto esaurito al San Nicola l’obiettivo non può che essere questo, non ci si può nascondere. Mentre il Perugia credo che debba prima di tutto togliersi fuori da questa situazione di classifica.”