ESCLUSIVA PSB – Avv. Grassani: “Su Citta-Pisa regole chiare. Cosenza? Riduzione della pena non da escludere: le tempistiche”
La nostra intervista a Mattia Grassani
Come una tassa da pagare, anche quest’anno i temi di giustizia sportiva si intrecciano con la Serie B. La penalizzazione di 4 punti al Cosenza macchia la classifica anche quest’anno e il caso Cittadella-Pisa chiama alle riflessioni legali.
Per fare il punto su questi temi abbiamo sentito in esclusiva l’Avvocato Mattia Grassani, tra i massimi esperti di diritto sportivo in Italia e dall’esperienza infinita del tema avendo a più riprese difeso squadre di calcio nei più svariati casi.
Il Cosenza ha ricevuto 4 punti di penalizzazione per il ritardo nei pagamenti IRPEF e in quelli per l’incentivo allo svincolo. Perché tutti ne prevedevano due e la realtà è stata diversa?
“Al momento è stato pubblicato soltanto il dispositivo della decisione del Tribunale Federale Nazionale e, dunque, senza conoscere le motivazioni dell’organo di giustizia, è estremamente complesso svolgere valutazioni puntuali. Il codice di giustizia sportiva prevede, come sanzione minima, la penalizzazione di due punti in classifica per ciascuna violazione, per cui, ragionando in maniera deduttiva, è plausibile che il Tribunale abbia trattato le due omissioni del club calabrese come diversi inadempimenti. Tale ricostruzione troverebbe conforto dal fatto che il Manuale Licenze Nazionali (CU n. 140/A del 21 dicembre 2023) individua, appunto, come due adempimenti distinti il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sugli emolumenti e delle ritenute Irpef sui compensi erogati a titolo di incentivo all’esodo, specificando, in calce a tali disposizioni, che ‘l’inosservanza del medesimo termine dell’1 luglio 2024, anche con riferimento ad uno soltanto degli adempimenti previsti dai precedenti punti 2), 3), 4), 5), 6), 7) e 8) costituisce illecito disciplinare ed è sanzionata, su deferimento della Procura Federale, dagli organi della giustizia sportiva con la penalizzazione di due punti in classifica, per ciascun inadempimento, da scontarsi nel Campionato Professionistico di competenza 2024/2025’.
Il club ha diramato un comunicato in cui definisce “estremamente rigida” la decisione. Ci sono i margini per una riduzione della penalizzazione o i 4 punti sono definitivi?
“Come detto, per valutare la sussistenza di margini per una impugnazione occorre conoscere l’impianto motivazionale: mi sento però di affermare che non è finita qui, e non possono assolutamente escludersi rideterminazioni della pena in senso meno afflittivo in appello”
In caso di ricorso, quali sono le tempistiche per capire se il Cosenza riotterrà una parte dei punti?
“Il ricorso deve essere promosso entro 7 giorni dalla pubblicazione delle motivazioni, ad oggi non ancora intervenuta. La decisione integrale sarà pubblicata entro l’8 settembre 2024, ragione per cui il giudizio di appello dovrebbe definirsi entro fine settembre – inizio ottobre in FIGC, salvo poi l’eventuale ricorso avanti al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, che, ove adìto, si pronuncerà entro le vacanze natalizie”
Nella consapevolezza della delicatezza della materia, può dirci qualcosa sul caso Cittadella-Pisa? Per gli elementi di cui dispone cosa si aspetta dalla decisione di domani del Giudice Sportivo?
“Il regolamento del gioco del calcio, dalla Serie A alla terza categoria, è chiaro laddove prevede la possibilità di entrare in campo soltanto per i calciatori che siano stati inseriti nella distinta consegnata al Direttore di Gara prima della gara: ciò non è accaduto nel caso di specie, per cui mi aspetto una decisione che confermi un principio assolutamente consolidato”.