11 Luglio 2018

ESCLUSIVA PSB – Aya, l’agente: “La Serie B sarebbe affascinante, ma ad oggi è un calciatore del Catania”

Una stagione da protagonista con la maglia del Catania, dove si è distinto come uno dei migliori difensori del proprio girone di Serie C e, in generale, della categoria. Prestazioni che hanno inevitabilmente attirato le attenzioni dei club della cadetteria. Parliamo di Ramzi Aya, classe ’90. Per fare chiarezza circa quale sarà il futuro del […]

Una stagione da protagonista con la maglia del Catania, dove si è distinto come uno dei migliori difensori del proprio girone di Serie C e, in generale, della categoria. Prestazioni che hanno inevitabilmente attirato le attenzioni dei club della cadetteria. Parliamo di Ramzi Aya, classe ’90. Per fare chiarezza circa quale sarà il futuro del ragazzo, la nostra redazione ha raggiunto in esclusiva il suo agente Vittorio Sabbatini.

Come lei ben sa, in questi giorni Aya è stato accostato a varie compagini, come ad esempio Livorno e Cosenza. Qual è, ad oggi, la posizione del suo assistito?

“Il ragazzo è seguito da vari club e, durante i vari colloqui che hanno luogo in questi periodi, ci si confronta  e si valutano le diverse proposte. È altrettanto vero che Ramzi è un calciatore sotto contratto con il Catania per cui è naturale che qualsiasi trasferimento che eventualmente, e sottolineo eventualmente, dovesse avvenire, avrà come parte integrante della trattativa la società etnea. Non dimentichiamo, inoltre, che il ragazzo è un classe ’90, e un’avventura in Serie B sarebbe sicuramente ben accetta, dato che è una categoria nella quale non ha ancora avuto la possibilità di mettersi in mostra. Ogni calciatore si pone degli obiettivi, e con il lavoro quotidiano cerca di raggiungerli. Concedimi due parole sul rapporto tra il ragazzo ed il Catania”.

Prego.

“Ramzi puntava alla Serie B con il Catania. Al ragazzo è davvero dispiaciuto molto che ciò non sia avvenuto nella stagione da poco terminata, tant’è vero che, quando nella passata annata abbiamo sposato la causa del club siciliano, la volontà era proprio quella di raggiungere insieme la cadetteria. Parliamo di una grande piazza, con una grande tifoseria ed una società organizzata che meritava il salto di categoria. Purtroppo così non è stato, perché il calcio riserva anche queste sorprese”.

Come lei ha detto in apertura, Aya è un classe ’90, con importante esperienza in Serie C. Possiamo considerare, sotto l’aspetto prevalentemente tecnico, concluso il suo percorso di crescita in questa categoria?

“Si è distinto alla grande nel suo ruolo, possiamo affermare che parliamo di un calciatore che la Serie C la conosce più che bene. Alla sua età, confrontarsi con una categoria superiore sarebbe sicuramente una sfida avvincente, questo è innegabile”.

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