13 Dicembre 2024

ESCLUSIVA PSB – Ballotta: “Reggiana-Modena? “Mi aspetto un bel derby. Chi vincerà potrebbe fare il salto di qualità”

L'ex portiere di Reggiana e Modena, Marco Ballotta, ha parlato del derby del Secchia di domani pomeriggio, dei suoi ricordi e non solo

Photo by Dino Panato/Getty Images - Via One Football

L’ex portiere di Reggiana e Modena, Marco Ballotta, in esclusiva ai nostri microfoni, ha parlato della sfida di domani pomeriggio, al Mapei Stadium, tra i granata e i canarini. Non solo, durante l’intervista si è fatto un quadro generale sulle prime sedici giornate e sulle difficoltà del campionato di Serie B.

Ecco le sue parole

Sulla capolista“Io penso che il Sassuolo abbia tutte le carte in regola per poter, non dico ammazzare questo campionato, però, è la squadra più forte di tutti e lo sta dimostrando, dopo una partenza un po’ tentennante. Il quid in più è il ritorno in campo di Berardi che permette ai neroverdi di fare, senza alcun dubbio, il salto di qualità. Con lui, penso, che non ci siano problemi per conquistare la A. Devono proprio incappare in disastri per non raggiungere tale obiettivo, che non penso proprio questo accada”.

Il segreto per arrivare fino in fondo“Bisogna mantenere sempre la concentrazione perché in ogni caso non sei se no un giocatore di alto livello. Nel senso che in questo aspetto deve essere bravo anche l’allenatore e nello stesso tempo avere un gruppo di giocatori abituato, tra virgolette, a vincere o a gestire anche i momenti di difficoltà perché nell’arco della stagione, comunque, questi momenti ci sono e vanno affrontati nella maniera giusta. Perciò le squadre che stanno lottando per la promozione abbiano anche queste caratteristiche. Ovvero, l’esperienza accompagnata dalla conoscenza e avere le qualità di giocatori vincenti”.

Due squadre da evidenziareLo Spezia di Luca D’Angelo sta facendo un campionato importante, lo stesso Pisa con Pippo Inzaghi. Su quest’ultima, sinceramente all’inizio, non pensavo, anche se c’ha una squadra importante, potesse stare lassù. Però al momento è cosi e se lo meritano. Poi il campionato di B è lunghissimo come sappiamo. Puoi incappare in una sconfitta o due e ti ritrovi a metà classifica o nelle zone calde come se vinci due partite se già là davanti un’altra volta. Bisogna mantenere una certa continuità di risultati, anche i pareggi possono andar bene. La B non è un terno al lotto però fino alla fine può succedere di tutto.

Sul momento di Frosinone e Samp“Capitato, non è certamente la prima volta, anche in passato che pensi di allestire una squadra per ritornare in A subito e fare un campionato di un certo livello. Ma poi ti ritrovi nelle zone calde che poi non sei abituato a gestire perché magari hai giocatori abituati a vincere. Invece, quando devi lottare per salvarti è tutto un altro tipo di gioco, di atteggiamento che magari molti calciatori non hanno. Quando ti ritrovo immischiato fai anche fatica ad uscirne”.

Le sorprese sono sempre dietro l’angolo – “Così come succedono le sorprese di squadre che lottano, in partenza, per non retrocedere e si ritrovano nei piani alti. Attualmente Cesena e Juve Stabia ne sono la dimostrazione. Anche a me è capitato tempo fa, con la maglia del Modena in B che eravamo partiti per salvarci e poi siamo andati in A. A volte trovi il gruppo giusto, crei una squadra che messa insieme hanno caratteristiche importanti, giuste che si sposano perfettamente l’una con l’altra e vinci divertendoti. Insomma, non c’è niente di matematico“.

Sul derby del Secchia“Lo guarderò certamente e mi aspetto un bel derby, la classifica dice avanti i granata di un solo punto ma siamo lì. Sarà, non dico uno spartiacque, però chi vincerà potrebbe fare il salto di qualità. Potrebbe rilanciarsi e ragionare in ottica playoff. Invece, chi magari dovesse perdere rimarrebbe immischiato, come al momento, nella parte bassa della classifica. Potrebbe dare una svolta a livello morale importante per chi la spunterà”.

Chi sarà l’uomo chiave“Adesso sta dimostrando di fare la differenza da parte della Reggiana il portiere Bardi. Sta facendo veramente cose mirabolanti. Nel Modena, rientrando l’attaccante Mendes mi sembra che potrebbe essere lui quello decisivo. Diciamo lo scontro portiere-attaccante”.

Il ricordo granata“L’anno della Serie B dove è stato il primo anno di Carlo Ancelotti da allenatore. Dopo qualche partita, anche lì allestita una squadra per vincere il campionato, ma dopo sei-sette partite eravamo in piena zona retrocessione. Quindi, si parlava di voler cambiare allenatore, noi come giocatori ci siamo opposti e da lì siamo ripartiti. E alla fine siamo andati in Serie A. Ricordi, insomma, più che positivi”.

Il ricordo gialloblu“Qui sono stato dieci anni, c’è ne sono stati tanti. Però, quell’anno della B è stato divertentissimo, bello. Io sono arrivato, ho voluto andare a Modena, dopo l’Inter, e chiudere lì in gialloblu. C’è stato l’accordo e poi casualmente, dico casualmente, abbiamo disputato un campionato importantissimo andando in massima serie e questa Longobarda, come era soprannominata quella squadra, ancora oggi se la ricordano”.