ESCLUSIVA PSB – Bonato: “L’Entella come il Sassuolo. Su Meret, Hallberg e gli altri…”
Raggiunto in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it, il Direttore Sportivo dell’Udinese, Nereo Bonato, si è soffermato su alcuni calciatori in prestito ai club di B proprio dalla società friulana come Meret, Hallberg, Jaadi, Pontisso e Coppolaro. Artefice del miracolo Sassuolo, Bonato ha anche indicato il possibile club che potrebbe ripercorrere le orme dei neroverdi. Ecco l’intervista […]
Raggiunto in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it, il Direttore Sportivo dell’Udinese, Nereo Bonato, si è soffermato su alcuni calciatori in prestito ai club di B proprio dalla società friulana come Meret, Hallberg, Jaadi, Pontisso e Coppolaro. Artefice del miracolo Sassuolo, Bonato ha anche indicato il possibile club che potrebbe ripercorrere le orme dei neroverdi. Ecco l’intervista completa:
Alla luce delle prestazioni e della discreta continuità alla Spal volevo chiederle se l’Udinese ha in progetto una serie di prestiti per il futuro e la crescita di Meret oppure la prossima stagione potremo vederlo già in terra friulana?
“Per questa stagione l’intenzione era di mandarlo in prestito per farlo giocare ed alla Spal, nonostante gli impegni con la Nazionale e qualche malanno fisico gli abbiano impedito di disputare tutti i match, siamo contenti sia per la continuità di prestazioni che per il rendimento. Strada facendo vedremo come progettare al meglio un programma per il suo futuro”.
La continuità di Meret non la stanno trovando Hallberg e Jaadi ad Ascoli: vi aspettavate un impiego maggiore, almeno all’inizio, per i vostri due calciatori in terra marchigiana?
“Credo che in questo inizio di stagione la difficoltà complessiva della squadra abbia indotto Mister Aglietti ad affidarsi ad uomini più d’esperienza e solamente a qualche giovane. Sono convinto che nel momento in cui l’Ascoli ritroverà una situazione migliore i due ragazzi troveranno uno spazio adeguato. Continuità che, vorrei aggiungere, sta trovando Coppolaro al Latina: un ragazzo che assieme a Pontisso della Spal faceva parte del gruppo dell’Italia U 19 che è stata vice campione d’Europa lo scorso anno. Questo per dire che ci sono 6/7 profili che seguiamo e che puntiamo di poter far arrivare in prima squadra quando sarà il tempo giusto”.
Lei è stato uno degli artefici del grande progetto del Sassuolo: in Serie B vede qualche società attrezzata per poter emulare, perlomeno in parte, il progetto neroverde?
“Sicuramente ci sono realtà importanti in Serie B ma in questo momento credo che il progetto dell’Entella sia quello che più si avvicini a quello del Sassuolo”
Esperto di calciatori e di Serie B le chiedo se ha notato qualche ragazzo nel campionato cadetto già pronto o magari con le qualità per poter fare il salto in Serie A ed ad alti livelli come ad esempio Berardi o Sensi, per citarne alcuni?
“La Serie B è sempre stato un campionato che ha messo in vetrina ragazzi interessanti. Adesso siamo solo ad 1/4 del campionato ed è ancora troppo presto per capire chi possano essere i nomi giusti”.