ESCLUSIVA PSB – D’Agostino: “Spero che per il Lecco la situazione si risolva al più presto. Bari e Palermo meritano la A”
La nostra redazione ha contattato l'ex allenatore del Lecco, Gaetano D'Agostino. Il classe '82 ha parlato di diversi temi
L’ex tecnico del Lecco, Gaetano D’Agostino, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Durante l’intervista, l’ex centrocampista, ha ricordato con molto piacere le esperienze con il club bluceleste nel ruolo di allenatore e con il Bari, invece da calciatore. In più si è toccato l’argomento Lecco, e del rapporto con il presidente Paolo Di Nunno. E infine, si è parlato anche del Palermo, sua città natale.
Ecco le sue parole:
Sulla situazione dei blucelesti e la sua esperienza da tecnico – “Il Lecco ha raggiunto un traguardo storico, sono molto felice sia per la società che per la città. Ho ricordi bellissimi di quel periodo, nonostante la sosta per la pandemia. Abbiamo battuto molti record e abbiamo fatto molto bene, insieme alla famiglia Di Nunno. Abbiamo posto le basi per un percorso di crescita che poi si è sviluppato negli anni seguenti. I miei complimenti ad Andrea Malgrati, poi rimasto in qualità di collaboratore. Avrà indubbiamente un grande futuro. Tuttavia spero che la questione burocratica si risolva al più presto.”
Su Di Nunno – “Il presidente Di Nunno potrebbe sembrare da fuori un personaggio un po’ sopra le righe ma in fondo è una persona splendida, molto buona. Ci tiene tanto alla sua squadra. Bisogna conoscerlo per capire ciò che vuole lasciare ai suoi ragazzi.”
Le occasioni svanite di vestire la maglia rosanero – “C’è un pizzico di rammarico per non essere riuscito ad indossare la maglia dei rosanero, essendo io palermitano. Ho tantissimi ricordi anche se sono andato via molto giovane. Ci sono state alcune occasioni che purtroppo non si sono concretizzate, ma le cose devono avvenire in maniera limpida e naturale, soprattutto quando si tratta della maglia della propria città.”
Su Bari e Palermo – “Bari è stata la mia prima esperienza fuori, da professionista. Lì ho tanti amici e ho dei ricordi stupendi. Insieme al Palermo, è una piazza da serie A: stadio, tifosi, giocatori. Se lo meritano tutti. Stanno dando un segnale forte e a tutti loro va il mio in bocca al lupo.”