ESCLUSIVA PSB – D’Agostino: “Felice per Floro Flores al Bari. Su classifica e Ciciretti…”
Gaetano D’Agostino, ex calciatore di Bari ed Udinese, prosegue la sua gavetta per poter affermarsi anche come allenatore ad alti livelli. Contattato in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it, D’Agostino ha parlato del suo ex compagno Floro Flores approdato al Bari nel mercato invernale, della classifica di Serie B e dei talenti del Benevento. Ecco l’intervista […]
Gaetano D’Agostino, ex calciatore di Bari ed Udinese, prosegue la sua gavetta per poter affermarsi anche come allenatore ad alti livelli. Contattato in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it, D’Agostino ha parlato del suo ex compagno Floro Flores approdato al Bari nel mercato invernale, della classifica di Serie B e dei talenti del Benevento. Ecco l’intervista completa:
Sei stato compagno di squadra di Floro Flores all’Udinese. Ti aspettavi un impatto così devastante e, soprattutto, il trasferimento in Serie B da parte di Antonio?
“Partiamo dal presupposto che Antonio è sceso di categoria ma solo relativamente in quanto la piazza di Bari merita ben altri palcoscenici. Poi sono dell’idea che è meglio essere protagonisti, soprattutto se a 34 anni, in una piazza come Bari in Serie B piuttosto che rischiare di non giocare molto in una squadra di Serie A. Sull’impatto avuto al Bari lo speravo e sono felice che sia stato così perché Antonio è un calciatore dalle caratteristiche tecniche importanti e sono contento che si sia adattato subito”.
Capitolo classifica: Verona e Frosinone riusciranno a mantenere le posizioni di vertice o, secondo te, Benevento e SPAL potrebbero sopraffarle?
“Per come ho potuto vedere credo che il Frosinone sia una squadra più attrezzata per la B rispetto al Verona; gioca anche un bel calcio che va bene per questa categoria. Per ciò che concerne il Verona credo stia perdendo colpi per la mancanza di malizia necessaria per vincere il campionato di Serie B; è vero che ha un Pazzini devastante ma è anche vero che i gol degli scaligeri arrivano quasi tutti dall’ex Fiorentina mentre al Frosinone si alternano in zona gol calciatori come Dionisi, Ciofani, Sammarco etc. Per quanto riguarda SPAL e Benevento possono giocarsela sulle ali dell’entusiasmo e sul fatto che entrambe giocano un buon calcio; credo che nessuna delle due compagini si aspettasse di ritrovarsi lì a questo punto e quindi ora con l’entusiasmo possono puntare in alto”.
Proprio al Benevento ci sono calciatori interessanti che la prossima stagione potrebbero giocare in Serie A; secondo te, talenti come Ciciretti e Cragno, sono pronti per una Serie A ad alto livello o avrebbero bisogno di prender confidenza magari con una squadra da metà classifica?
“Credo che Ciciretti per qualità tecniche in Serie A potrebbe starci benissimo ma senza bruciare le tappe; in un contesto, ad esempio, come Chievo o Genoa potrebbe avere il definitivo salto di qualità. Essere catapultato in una grande squadra dove potrebbe giocare poco ed in quei pochi spezzoni dimostrare il proprio valore potrebbe essere controproducente per lo sviluppo del ragazzo”.