ESCLUSIVA PSB – Jeda: “Al Cagliari manca la mentalità. Palermo? Questione di abitudine”
La nostra redazione ha contattato l'ex bomber di Cagliari e Palermo, Jeda. Il brasiliano ha analizzato le due situazioni
L’ex attaccante di Cagliari e Palermo, Jeda, è intervenuto ai nostri microfoni. Con la maglia dei sardi ha totalizzato novantuno presenze e ventidue gol mentre con i rosanero diciassette gare e tre reti realizzate. Jeda ha fatto una panoramica sul campionato di Serie B e si è soffermato sulle difficoltà delle sue ex squadre.
Ecco le sue parole:
Cosa pensa di questo inizio di campionato di Serie B?
“Diciamo che non ho mai visto un inizio di serie B così entusiasmante bello e per niente scontato… inizio pieno anche di sorprese”.
Ci si aspettava decisamente un’altra partenza da parte del Cagliari, una considerazione a riguardo?
“Purtroppo c’è grande delusione per l’inizio di campionato del Cagliari ritengo che la squadra ancora non si sia calata nella mentalità del campionato cadetto. Questo penso sia il problema ma allo stesso tempo c’è ancora possibilità di recuperare, assolutamente”.
Cosa manca ai sardi e cosa servirebbe per ritornare in carreggiata?
“Manca la mentalità della serie B e consapevolezza che la serie B è un campionato molto molto difficile. La squadra è forte ma nessuno ti regalerà nulla”.
Stesso discorso, per la neo promossa Palermo: come giudica il percorso della squadra di Corini?
“Il Palermo, invece, secondo me sta facendo un campionato in linea con le sue pretese. Semplicemente, essendo una neo promossa ha bisogno di riabituarsi al campionato. Sono convinto che Palermo con l’entusiasmo è il supporto del pubblico può fare bene. Anche se questo è un campionato difficilissimo: un A2 più che Serie B”.
Dove possono arrivare i rossoblu e i rosanero? I sardi vanno di scena sul campo del Frosinone e i siciliani ospitano il Venezia: che partita ci dovremmo aspettare?
“Secondo me i playoff sono a portata di tutte due. Infatti le prossime partite sono importanti per entrambe a non far perdere terreno ma come tutto il campionato saranno difficili”.
Infine, un pensiero sul Frosinone e sulla Reggina.
“Sono due squadre che mi hanno sorpreso moltissimo in maniera positiva soprattutto il Frosinone di mister Grosso: un’ottima squadra molto quadrata compatta e grande mentalità, complimenti a Grosso. La Reggina è anche lei una squadra con un ottimo mix di carattere e qualità guidata da uno come Inzaghi che la serie B la conosce bene”.