ESCLUSIVA PSB – La Camera: “Cittadella una costante della Serie B”

Intervistato telefonicamente Giovanni La Camera, ex di Cittadella, Padova, Rimini, Como e attualmente svincolato, ha raccontato ai microfoni di pianetaserieb.it la sua breve esperienza in Albania, il suo punto di vista sull’attuale campionato cadetto e il punto sul suo futuro.

Sei reduce da una breve esperienza in Albania. A 33 anni pensi di aver imparato qualcosa da un campionato estero?
“È stata un’esperienza positiva perché quando ti approcci in un campionato nuovo, con modi di fare, con cultura e mentalità nuova impari per forza. Io mi sono trovato bene. Sotto l’aspetto calcistico è un campionato in espansione, c’è molta fisicità e molta tecnica. Sicuramente l’aspetto che lascia un po’ desiderare è quello tattico però giocare in Serie A in un altro paese è stata una bella esperienza“.

Cosa pensi della stagione del Cittadella?
“Io credo che ormai il Cittadella sia una costante della Serie B e questa costanza derivi dal lavoro della società. Ho avuto la fortuna di conoscere la famiglia Gabrielli e di apprezzare le competenze di Marchetti che è un direttore che oggi potrebbe fare tranquillamente la Serie A. Hanno trovato Venturato un allenatore molto competente e ciò che salta all’occhio è che stiano dando continuità“.

Cosa ne pensi del tuo ex allenatore Foscarini?
“Io credo che il calcio di oggi sia in evoluzione, cioè si stanno trovando delle difficoltà perché adesso non si guarda più la qualità, ma il costo e tante altre componenti che comunque alla lunga fanno si che l’esperienza e la qualità vengano messe da parte. Il mister ha fatto delle buone annate e adesso sicuramente troverà un’altra panchina“.

Campionato di B combattuto. Poche squadre in pochi punti. Chi vedi favorito per la vittoria finale?
“Quest’anno il campionato è davvero competitivo. Infatti squadre come il Foggia hanno pagato il cambio di categoria. Le favorite sono quelle che ora sono in testa alla classifica, mi riferisco a Palermo, Bari, Parma, Frosinone, Empoli e credo che le prime tre abbiano un passo in più rispetto alle altre e siano le candidate alla promozione finale“.

Qual è stata la tua esperienza più bella durante la tua carriera?
“Io sono stato bene ovunque. La mia stagione migliore è stata sicuramente alla Juve Stabia perché ho trovato continuità e ho fatto parte di una squadra importante. Molti dei miei ex compagni giocano stabilmente in Serie B dimostrando il buon lavoro fatto all’epoca dalla società. Però sono state bene anche in altre società”.

Quale nuova tappa ti aspetta?
“Sono rientrato in Italia da una settimana e non saprei dire altro. Sto bene fisicamente e spero di trovare un progetto ambizioso“.

RIPRODUZIONE CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE