ESCLUSIVA PSB – Lanzaro: “Monza-Brescia fondamentale per la A diretta. Spero nel Benevento, ecco perché…”
ESCLUSIVA PSB LANZARO – L’ex difensore di Cosenza e Reggina Maurizio Lanzaro si è raccontato ai nostri microfoni. Il passato da calciatore, le amicizie, fino all’attuale ruolo di allenatore. E poi un commento sulla lotta finale per la Serie A. Lotta promozione per la A, 5 punti dalla prima alla quinta. Chi vede maggiormente favorita? “Mai […]
ESCLUSIVA PSB LANZARO – L’ex difensore di Cosenza e Reggina Maurizio Lanzaro si è raccontato ai nostri microfoni. Il passato da calciatore, le amicizie, fino all’attuale ruolo di allenatore. E poi un commento sulla lotta finale per la Serie A.
Lotta promozione per la A, 5 punti dalla prima alla quinta. Chi vede maggiormente favorita?
“Mai come quest’anno è veramente molto difficile la lotta promozione diretta , spero con tutto il cuore che il Benevento dei miei amici Caserta e del direttore Foggia ex miei compagni di squadra arrivi nelle prime due. Favorite sinceramente è difficile pronosticarle perché è una bellissima lotta fino all’ultimo. Domenica c’è un Monza-Brescia che sarà fondamentale per la lotta alla promozione diretta”
Nella tua carriera hai indossato sia la maglia del Cosenza che quella della Reggina. Due ricordi che non ha mai cancellato.
“Il Cosenza è stata un esperienza sicuramente importante nonostante la mia giovane età … ma Reggio Calabria e la Reggina è stata una esperienza che non dimenticherò mai. Abbiamo fatto dei campionati bellissimi con altrettante salvezze in A ma quella del -15 rimarrà sempre nel mio cuore”
Un parere sulla situazione di Cosenza e Reggina. Si aspettava qualcosa di più?
“Sicuramente sì. La Reggina con Stellone si era ripresa però erano partiti con altri obbiettivi all’inizio dell’anno penso che oramai i punti di distacco sono tanti per la zona play off. Il Cosenza, invece, dopo una salvezza sofferta anche anno scorso pensavo potesse fare un campionato più tranquillo”
Altra calabrese che sta faticando parecchio è il Crotone del suo ex compagno di squadra Modesto. Un parere generale sui pitagorici e qualche aneddoto riguardo il tecnico.
“È un peccato perché oltretutto so quanto ci possa tenere Modesto. È la sua città natale e quindi i sentimenti sono doppi. Dovrà lottare fino alla fine e poi tirare le somme almeno per giocarsi i play out. Abbiamo fatto il corso insieme a Coverciano ed ha grande idee speriamo raggiunga la salvezza .
In chiusura, intanto ringraziandola per la disponibilità, che sensazione è l’inizio dell’avventura da allenatore? E un giorno quale sarebbe il suo sogno?
“Sicuramente è una bellissima sensazione. Mi piace fare calcio, vivo di quello da quando avevo 10 anni. Sono allenatore da 3 anni a livello giovanile in Spagna, a Zaragoza, Under 18. Però a livello professionistico é tutta un’altra cosa. Bellissima emozione e ci metterò tutto me stesso per raggiungere la salvezza”.