2 Marzo 2018
ESCLUSIVA PSB – Marianna Pagliarin (Canale Italia): “Il Padova ha la promozione in pugno, su Vicenza e Venezia…”
La Redazione di Pianetaserieb.it ha intervistato Marianna Pagliarin, ventinovenne giornalista e presentatrice, che attualmente lavora a IlMeteo.it e a Canale Italia. Ai microfoni del nostro portale la giovane padovana, che può già vantare la conduzione di svariate trasmissioni in tv locali, oltre all’esperienza maturata presso Gazzetta TV, ha raccontato la propria passione per l’informazione sportiva e stilato un punto sulle formazioni venete, […]
La Redazione di Pianetaserieb.it ha intervistato Marianna Pagliarin, ventinovenne giornalista e presentatrice, che attualmente lavora a IlMeteo.it e a Canale Italia. Ai microfoni del nostro portale la giovane padovana, che può già vantare la conduzione di svariate trasmissioni in tv locali, oltre all’esperienza maturata presso Gazzetta TV, ha raccontato la propria passione per l’informazione sportiva e stilato un punto sulle formazioni venete, sottolineando lo splendido stato di forma della squadra di Bisoli, favoritissima per la promozione diretta in Serie B.
Ciao Marianna, in Italia ancora oggi sapere di una donna che si occupa prettamente di calcio sorprende. Da dove nasce la tua passione per il giornalismo sportivo?
“In realtà ormai credo non ci si dovrebbe più sorprendere! Il giornalismo sportivo italiano, in particolare quello dedicato al calcio, vanta first ladies di tutto rispetto: preparate, competenti, spigliate, e anche belle, il che non guasta.
La mia passione è nata prestissimo. Avevo 5 anni quando Baggio tirava alto quel rigore nel 94. Ero sulle gambe di mio nonno, non lo scorderò mai, anche perché è l’ultimo ricordo che ho con lui. Appena ho imparato a scrivere, non ho più smesso. Mi piaceva, tanto, tantissimo. Scrivevo sempre. Poi quando a scuola ci insegnarono a conoscere un giornale e a capire il giornalismo, me ne innamorai. All’epoca pensavo di poter cambiare il mondo raccontando la verità, oggi sono un po’ più realista ma non smetto di sognare. Sarà anche per questo che amo raccontare di qualcosa che fa sognare milioni di italiani, il calcio.
E sai una cosa? La data sul mio tesserino dell’ordine dei giornalisti è quella del 18 febbraio, giorno del compleanno di Baggio. Vuoi che sia un caso?! Io credo ai segni del destino…”
Come saprai, il nostro portale è totalmente dedicato alla Serie B. Stai avendo modo di seguire il campionato? Cosa ne pensi?
“Sì, lo seguo, ma con meno “attenzione” rispetto a quando ci giocava il mio Padova. Penso sia sempre il campionato più affascinante ed emozionante. Il calcio è imprevedibile, ma la B lo è di più, ecco!”
Da buona veneta immagino che starai seguendo con interesse la cavalcata del Venezia di Inzaghi finalmente tornato in B. Dove credi che possa arrivare?
“Veneta sì, ma pur sempre Padovana, e la rivalità con gli arancioneroverdi è storia! Ma simpatizzo da sempre per Pippo Inzaghi, verso cui nutro grandissima stima. Ha una squadra attrezzata, credo che disputerà i playoff.”
Il Vicenza, invece, dopo la retrocessione dello scorso anno continua a non avere tregua. Che impatto stanno avendo sulla tifoseria le continue tribolazioni societarie?
“Non è una tifoseria che vivo da vicino, per di più anch’essa acerrima rivale dei Biancoscudati. Ma so che i tifosi biancorossi hanno reagito con grande dignità e devozione e questo gli fa onore. Nessuna squadra dovrebbe trovarsi in certe situazioni, andrebbero prevenute a monte. Non è giusto rischiare di falsare un campionato e neppure lasciare decine di persone senza lavoro. Calciatori, allenatori e ds bene o male riescono a trovare un’altra squadra, ma non dimentichiamoci che ci sono addetti stampa, responsabili marketing, impiegati, magazzinieri…”
Concludiamo la nostra chiacchierata parlando della squadra della tua città, il Padova. I ragazzi di Bisoli stanno conducendo la classifica del Girone B con grande autorità, ritieni che siano attrezzati per arrivare fino in fondo e centrare la promozione?
“Assolutamente sì. Non ho mai visto un Padova così forte negli ultimi anni. Nemmeno quello di Sabatini del 2009 (quando fummo promossi in B). Quest’anno il Padova sta dominando il campionato con 10 punti di vantaggio, ha la promozione nelle sue mani. Bisoli è il condottiero che questa piazza aspettava da anni. Con lo spirito che ha trasmesso e la determinazione con cui i ragazzi affrontano ogni partita, davvero, solo il Padova potrebbe fermare se stesso.”
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