ESCLUSIVA PSB – Massara (SkySport): “Rosa del Palermo non era da secondo posto, il Parma è favorito. Il Venezia…”
Telecronista ed esperto di mercato di Sky Sport, Dario Massara, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per analizzare la fase finale del campionato di Serie B. Diversi i temi trattati, partendo dalla situazione del Palermo, fino alle bagarre in zona promozione e retrocessione. Ciao Dario, innanzitutto andiamo ad analizzare la situazione del Palermo: la […]
Telecronista ed esperto di mercato di Sky Sport, Dario Massara, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per analizzare la fase finale del campionato di Serie B. Diversi i temi trattati, partendo dalla situazione del Palermo, fino alle bagarre in zona promozione e retrocessione.
Ciao Dario, innanzitutto andiamo ad analizzare la situazione del Palermo: la sconfitta contro il Venezia ha inflitto il colpo di grazia alla permanenza di Tedino sulla panchina rosanero, uno di quei casi in cui l’allenatore viene “esonerato” da tutto l’ambiente. Illustraci una tua valutazione sull’operato del tecnico friulano. Come spiegheresti la contrapposizione tra le prestazioni del girone d’andata e quelle del girone di ritorno?
“Per me Tedino ha fatto davvero un ottimo lavoro. L’organico del Palermo non era da secondo posto, la posizione dei rosanero al momento dell’esonero, e se invece era arrivato sino a lì era per gran parte merito dell’allenatore. Peraltro in una stagione molto difficile fatta di immancabili cambiamenti in società e problemi legati al fallimento. La differenza tra andata e ritorno può essere spiegata da alcuni infortuni ma soprattutto dalle scelte di mercato fatte a gennaio”.
La società rosanero ha puntato su Mister Roberto Stellone. Considerando la stagione agli sgoccioli, il suo lavoro sarà limitato al piano mentale? A prescindere dal raggiungimento dell’obiettivo, pensi che il nuovo mister possa restare anche nella prossima stagione?
“Di certo il gruppo non seguiva più come prima Tedino, quindi il cambio di guida tecnica era necessario. Stellone potrà incidere certamente sul morale dei giocatori e se il Palermo arriverà ai playoff avrà anche il tempo di trasferire alcune sue idee dal punto di vista tattico. Sulla permanenza futura, quando si parla di Palermo e Zamparini, è inutile aggiungere qualcosa”.
Parma, Palermo e Frosinone e Venezia. Sembrano queste le squadre accreditate a contendersi il secondo posto fino all’ultimo secondo di questa stagione. Nonostante la posizione di vantaggio degli emiliani, si potrebbe ancora assistere a qualche sorpresa in questa bagarre?
“Penso che il Parma abbia la forza e il calendario per conservare il secondo posto e festeggiare la promozione senza spareggi”.
Mai come quest’anno la lotta per non retrocedere è più agguerrita che mai. A quattro giornate dalla fine del campionato ci sono dieci squadre nel giro di nove punti, chi potrebbe avere meno chances di salvarsi?
“Vedo in difficoltà l’Entella e il Novara. Ci sono squadre con meno punti ma queste due sono quelle che a mio avviso rischiano di più”.
Con le due sconfitte consecutive, la Ternana potrebbe aver pregiudicato il cammino verso una disperata salvezza. Nella prossima giornata è in programma una sfida da brividi contro il Palermo, parlaci delle tue sensazioni relative a questo match che si preannuncia fondamentale per le ambizioni delle due squadre.
“Sarà la gara delle paure. La Ternana di retrocedere, il Palermo di avere ormai perso il treno che porta direttamente in A. Non ci sono mezze misure, il pareggio non servirebbe a nessuno quindi sarà davvero una finale ma senza supplementari e rigori”.
Un occhio al Venezia: la squadra di Inzaghi viene spesso sottovalutata sul fronte promozione. Il suo calendario evidenzia squadre prive di particolari motivazioni. Considerando la solidità e la concretezza dei lagunari, si può pensare ad una doppia promozione sulle orme di Benevento e Frosinone nel recente passato?
“Si ci può pensare perchè sta davvero volando. Ha una condizione atletica ottima, un morale alle stelle e un paio di giocatori che fanno la differenza come Falzerano e Stulac. In più c’è la proverbiale voglia di vincere di Pippo Inzaghi“.
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