ESCLUSIVA PSB – Ottaviani, ag. Dionisi: “Salernitana? Al momento non c’è stato alcun interessamento ufficiale per Federico”
ESCLUSIVA PSB OTTAVIANI DIONISI – Manca un mese e mezzo o poco più all’apertura della prossima finestra di calciomercato, eppure iniziano a circolare le prime voci e i primi accostamenti. In particolare, secondo diverse fonti, Federico Dionisi, attaccante del Frosinone, potrebbe andare alla Salernitana (si tratterebbe di un ritorno). Ne abbiamo parlato, in esclusiva, con […]
ESCLUSIVA PSB OTTAVIANI DIONISI – Manca un mese e mezzo o poco più all’apertura della prossima finestra di calciomercato, eppure iniziano a circolare le prime voci e i primi accostamenti. In particolare, secondo diverse fonti, Federico Dionisi, attaccante del Frosinone, potrebbe andare alla Salernitana (si tratterebbe di un ritorno). Ne abbiamo parlato, in esclusiva, con il suo agente, Roberto Ottaviani.
Buongiorno. In merito a Dionisi, diverse fonti hanno parlato, recentemente, di un interessamento della Salernitana. Cosa può dirci a riguardo e quanto c’è di vero? Esiste una possibilità concreta che il ragazzo, dopo tanti anni di onorato servizio in maglia giallazzurra, possa lasciare i Ciociari?
«Al momento non ho avuto nessun contatto con il club (Salernitana). Federico ha ancora un contratto in essere che scade il 30 giugno. In questo momento, giustamente, è concentrato su questo campionato. Poi è chiaro che il mercato è in continua evoluzione, ci sono tante voci insomma, però concretamente la verità è che non c’è stato alcun interessamento ufficiale».
Come sta Federico? C’è rammarico nel dover ripartire di nuovo dalla B, dopo la finale play-off persa contro lo Spezia, e quindi la Serie A sfumata in extremis?
«Sicuramente perdere la finale in quella maniera lascia piccoli strascichi. La capacità di un giocatore d’esperienza come Dionisi lo porta giustamente ad un reset. Rimane questa delusione di non partecipare ad un campionato di Serie A, però è ripartito con la stessa voglia con l’obiettivo chiaro di “compensare”, diciamo così, questa dolorosa ferita, sperando di raccogliere quest’anno quello che non è stato raccolto lo scorso anno».