ESCLUSIVA PSB – Pasini, ag.Gigliotti: “A Salerno esperienza importante per la sua consacrazione. I giovani della B? Il Brescia ottimo serbatoio..”
ANDREA PASINI – Tra i suoi assistiti c’è Guillaume Gigliotti, uno dei protagonisti della prossima sfida tra Ascoli e Salernitana, in programma sabato 16 alle ore 18: Andrea Pasini è tra i procuratori sportivi più richiesti della Lega Pro e della Serie B. Contattato in esclusiva dalla nostra redazione, ha risposto ad alcune domande proprio sul […]
ANDREA PASINI – Tra i suoi assistiti c’è Guillaume Gigliotti, uno dei protagonisti della prossima sfida tra Ascoli e Salernitana, in programma sabato 16 alle ore 18: Andrea Pasini è tra i procuratori sportivi più richiesti della Lega Pro e della Serie B. Contattato in esclusiva dalla nostra redazione, ha risposto ad alcune domande proprio sul difensore in forze alla Salernitana ed ha fatto il punto sui potenziali talenti del campionato cadetto e della serie C. Ecco l’intervista completa:
Pasini, sabato è in programma la sfida tra Ascoli e Salernitana. Lei è l’agente di Gigliotti, come sta andando quest’esperienza nella squadra campana?
“L’esperienza è positiva, com’è evidente sta dando risultati validi per la consacrazione del giocatore, sia dal punto di vista tattico che tecnico, nei ruoli che riveste, anche come terzino.”
Gigliotti, come molti altri, probabilmente sarebbe rimasto ad Ascoli se non ci fosse stato il passaggio di proprietà. Pensa che questo abbia influito sulla scelta di approdare a Salerno?
“No, secondo me si tratta di equilibri di mercato normali. Funziona così durante il calciomercato: il campionato dell’Ascoli è di tutto rispetto, è stata fatta una valutazione che è andata bene ad entrambi, al giocatore, in termini di esperienza e società, per ragioni economiche.”
Il suo assistito è stato anche un giocatore del Foggia in serie C durante l’era De Zerbi. Com’è stata la sua esperienza in una piazza come quella rossonera?
“Sicuramente nel passaggio dal Foggia Gigliotti ha avuto la facoltà in fare un salto per quanto riguarda le caratteristiche tecniche e tattiche, per completarsi. De Zerbi, che secondo me è uno, anzi forse l’allenatore più preparato che abbiamo nello sviluppo del modulo che applica. A Foggia esperienza arricchita da una piazza che, come per Ascoli e Salernitana, ha ben poco di “serie B”.”
Dal punto di vista di un procuratore, quali potrebbero essere i giovani della serie B già pronti per la massima serie?
“Il Brescia ha il serbatoio più importante per quanto riguarda i giovani. A parte Tonali c’è Torregrossa. Mi viene in mente Dazi del Verona. La B è una categoria che quest’anno, con il format a 19 squadre, ha alzato il profilo tecnico non solo under, ma anche over. C’è, infatti, una distanza limitatissima in termine di punti tra le prime e le zone basse della classifica.”
Quali, invece, potrebbero essere le giovani promesse della Lega pro che il campionato cadetto dovrebbe tenere d’occhio?
“Ne ho visti parecchi quest’anno, in questa prima parte di campionato. Di Livio, giocatore proveniente dalle giovanili della Roma, ora al Siena, classe ’97: ha prospettive importanti, ed è pronto per il salto di qualità. Salvatore Santoro della Casertana, sta gestendo un’ottima annata ed è impiegato in quasi tutte le gare al fianco di giocatori importanti, come Vacca e D’Angelo. Orientativamente ce ne sono tanti, come Minelli del Rende, acquistato già dal Parma. Sto parlando dei miei, ma ripeto, ce ne sono tanti, in una categoria che vive un momento positivo, nonostante le difficoltà di alcune società. Si sta facendo un ottimo lavoro sulla categoria under”.