ESCLUSIVA PSB – Poli (Picenooggi): “Ecco cosa mi colpisce dell’Ascoli. Su Zanetti ed i nuovi acquisti…”
La nostra redazione ha contattato Chiara Poli, giornalista del “Piceno Oggi” e calciatrice di calcio a 5, per parlare dell’inizio di stagione dell’Ascoli, capolista in Serie B. La rosa è cambiata tanto ed è arrivato un nuovo tecnico. Ti aspettavi arrivasse il giovane Zanetti? Che cosa c’è da aspettarsi da lui? “La rosa è cambiata molto, ci […]
La nostra redazione ha contattato Chiara Poli, giornalista del “Piceno Oggi” e calciatrice di calcio a 5, per parlare dell’inizio di stagione dell’Ascoli, capolista in Serie B.
La rosa è cambiata tanto ed è arrivato un nuovo tecnico. Ti aspettavi arrivasse il giovane Zanetti? Che cosa c’è da aspettarsi da lui?
“La rosa è cambiata molto, ci sono tutti giocatori di categoria e la qualità tecnica è salita. Il mister è arrivato tutto d’un colpo nonostante Vivarini lo scorso campionato non abbia sicuramente demeritato. Il Patron bianconero Pulcinelli voleva alla guida tecnica qualcuno che rispecchiasse il suo carattere che fosse determinato, un lottatore, Paolo Zanetti lo conosciamo bene, ad Ascoli ha un passato da calciatore e in panchina con il Sudtirol nelle due passate stagioni aveva dimostrato tutto il suo valore nonostante la giovane età. Ha portato freschezza all’ambiente, è una persona tenace e concreta e vuole sempre il massimo dai suoi giocatori inoltre è molto preparato, studia per essere il migliore non si pone limiti ma ha i piedi ben saldi per terra (in questi giorni ha superato il corso da allenatore Uefa A con il massimo dei voti) credo davvero che possa fare bene e arrivare ai playoff.”.
Come ho anticipato, la squadra è cambiata tanto. È un mix tra prospetti interessanti ed esperti della categoria. Pensi possa essere l’arma in più?
“La rosa è un mix di calciatori esperti e giovani che possono e devono dimostrare di essere di un’altra categoria, penso a Scamacca, l’arma in più è sicuramente l’allenatore che dovrà gestire questi talenti e cercare di non scontentare nessuno”.
Gravillon, Da Cruz e Scamacca: da chi ti aspetti molto?
“Chi mi ha stupito di più? Gravillon è già nel giro dei grandi club e sta dimostrando il suo valore, Scamacca non ha bisogno di presentazioni è un giocatore di valore assoluto e lo ha dimostrato nel Mondiale under 20 con l’Italia ho sempre sostenuto che per l’Ascoli sarebbe diventato fondamentale ma sicuramente quello che mi ha colpito di più è Da Cruz, il suo valore è indiscusso ma non ha mai avuto una vena realizzativa così importante inoltre in campo è davvero incredibile, delizia il pubblico e le sue giocate sono sempre importanti, anche come assist man”.
Qual è stato l’acquisto migliore fatto sul mercato?
“Non posso dire che ci sia stato un acquisto migliore, Padoin sicuramente è colui che darà una maggior mano a livello di sicurezza ed esperienza in mezzo al campo e credo che Leali in porta sia davvero un lusso, il miglior acquisto lo abbiamo fatto in casa nostra un giocatore che avevamo già e che con Zanetti sta esplodendo, parlo di Chajia”.
Nelle prime cinque giornate, l’Ascoli ne ha vinte quattro trovandosi in vetta alla classifica. Come commenti questo avvio di stagione?
“La classifica è presto per guadarla ma chi ben comincia è a metà dell’opera, ci aspettavamo tutti un buon avvio, dopo la gara di Frosinone l’Ascoli ha capito di non essere inferiore a nessuno e che se si lavora sulla testa tutto è possibile è questione di mentalità”
Contro lo Spezia c’è stato un risultato netto: qual è la ricetta dell’Ascoli?
“La ricetta dell’Ascoli è giocare sempre, sapere quando giocare la palla e quando invece bisogna lottare in più gioca sempre in pressing alto e per andare in rete e questo psicologicamente per gli avversari è difficile”.
Lunedì ci sarà la trasferta a Cremona. Che partita ti aspetti?
“A Cremona sarà dura, bisognerà confermarsi e cercare di migliorare in alcuni aspetti, sicuramente a livello difensivo, si è rischiato sia con la Juve Stabia che con lo Spezia e questo non deve accadere ad una squadra che punta in alto”.