ESCLUSIVA PSB – Severini: “Sento di essere migliorato. Castellammare ottimo ambiente”
Una stagione turbolenta, con momenti di gioia e di riflessione, che hanno sicuramente aumentato un bagaglio di esperienze che, quando sei un classe ’97, non può che essere quasi vuoto. Ravenna prima, Juve Stabia poi, sono le compagini nelle quali ha militato in quest’annata Mirco Severini, professione attaccante, giovane talento di proprietà del Cesena. La […]
Una stagione turbolenta, con momenti di gioia e di riflessione, che hanno sicuramente aumentato un bagaglio di esperienze che, quando sei un classe ’97, non può che essere quasi vuoto. Ravenna prima, Juve Stabia poi, sono le compagini nelle quali ha militato in quest’annata Mirco Severini, professione attaccante, giovane talento di proprietà del Cesena. La nostra redazione ha raggiunto in esclusiva il ragazzo. Di seguito riportata l’intervista integrale.
Mirco, si conclude per te una stagione fatta di momenti che ti avranno sicuramente aiutato a crescere. Cosa custodirai di quest’annata?
“Nonostante mi sia trovato a far fronte a vari infortuni, quest’annata è stata molto positiva. A Castellammare ho trovato un mister competente, dei compagni eccezionali e un ambiente ottimo dove poter crescere”.
Sotto l’aspetto sia tecnico che mentale, dove pensi di essere migliorato?
“Sono migliorato tantissimo in entrambi i casi. Il lavoro di mister Caserta era incentrato principalmente sulla tecnica e di conseguenza, quando il livello è alto, avviene una maturazione anche mentale. Molti compagni di squadra come Vicente, Melara e Marzorati mi hanno trasmesso la loro competenza e professionalità, accrescendo il mio bagaglio”.
Con il Ravenna prima, e la Juve Stabia, hai avuto modo di conoscere due differenti gironi del campionato di Serie C. Quale, secondo il tuo parere, è stato quello maggiormente competitivo?
“Il girone più competitivo è, senza ombra di dubbio, quello C. Il girone B è molto equilibrato rispetto a quello meridionale composto da piazze più calde dove il calcio viene vissuto a 360 gradi”.
Un giovane talento come te cerca sempre nuove risposte. Hai già una bozza di pensiero per quello che sarà il tuo futuro nella prossima stagione?
“E’ presto per parlare della prossima stagione. Non so ancora cosa mi possa riservare il futuro, ma nel frattempo preferisco pensare solo a riposare e recuperare per farmi trovare pronto”.
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