ESCLUSIVA PSB – Tangorra: “A Bari bisogna recuperare alcuni valori dentro lo spogliatoio. Ascoli e Reggiana possono farcela”
L'ex difensore di Bari, Ascoli e Reggiana, Massimiliano Tangorra, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni
L’ex difensore di Bari, Ascoli e Reggiana, Massimiliano Tangorra, in esclusiva ai nostri microfoni, si è soffermato principalmente sulla situazione dei biancorossi toccando anche diversi punti. In più, il tecnico barese ha fatto il punto sulle altre due ex squadre.
Ecco le sue parole
La maglia biancorossa – “Significa giocare per una piazza e tifoseria esigente, importante. Una realtà blasonata come Milano, Roma, Napoli. Sono piazze dove non solo c’è fame di calcio ma anche competenza. Qui non puoi prendere in giro nessuno e non dare tutto. Bisogna essere dotati di certe caratteristiche, non solo quelle tecniche e tattiche, ma soprattutto caratteriali. Più facile giocare dove non c’è pressione che in queste piazze dove ti seguono dagli allenamenti al giorno della partita con numeri impressionanti. Nel bene o nel male bisogna rispettare queste piazze che ti danno tanto”.
Unità dello spogliatoio smarrita – “Nel momento in cui la squadra è arrivata a trenta secondi dalla Serie A, vuol dire che quel giocattolo non era così male. Se poi tu vai a rivoluzionare e cambiare metà rosa, e fuori discussione, che vai incontro a delle incognite. Si altera l’equilibrio invece di andare ad operare chirurgicamente per migliorare, si è andato a stravolgere il tutto. La situazione di oggi rispecchia tutto ciò con la mancata continuità di risultati. Nel calcio servono, specialmente, uomini con valori per raggiungere gli obiettivi, altrimenti il calcio era monotono: vinceva sempre chi era più forte, ma non è così”.
Ascoli e Reggiana – “Entrambe possono raggiungere la salvezza in modo tranquillo. In casa granata la direzione tecnica è stata affidata a Goretti e Pizzimenti, due validissimi direttori sportivi che collaborano. C’è tanta competenza tecnica, quindi, se la società, come credo, darà la possibilità di far continuare il loro lavoro, secondo me, la Reggiana si tirerà fuori anche con qualche intervento dal mercato di gennaio. L’Ascoli è sempre una piazza “difficile” perché, oltre ad essere esigente, ha una tifoseria molto calda che si fa sentire. Bisogna entrare in questo mood. Ma Castori ha esperienza da vendere e Nesta, nonostante sia un giovane allenatore, ha le sue idee. Credo che entrambi alla fine centreranno l’obiettivo stabilito dalle rispettive società”.