ESCLUSIVA PSB – Battistini: “Su Bisoli luoghi comuni sbagliati. Proprietà straniere? Ecco cosa penso”
Il pensiero di Graziano Battistini sulla Serie B
Graziano Battistini, operatore di mercato e procuratore di diversi calciatori in Serie B, è intervenuto ai nostri microfoni per parlare di alcuni temi del campionato cadetto. Di seguito l’intervista completa.
Serie B equilibrata e con tanti spunti: quali squadre l’hanno colpita di più?
“Quelle che più mi hanno impressionato per l’inizio a sorpresa sono senza dubbio Reggina, Bari e Sudtirol”.
Il Sudtirol si è affidato a Bisoli che, nelle prime nove, non ha mai perso con gli altoatesini.
“Molte volte ci si perde nel luogo comune dicendo che Bisoli non si inventa nulla. Allora io mi chiedo: altri cosa possono inventarsi? Bisoli sia a Cosenza che a Bolzano sta facendo un grande lavoro. In Calabria ha ottenuto una salvezza straordinaria. anche al Sudtirol sta lavorando a ritmi altissimi sposando dunque le caratteristiche del calcio attuale, molto fisico ed atletico dove ci son da vincere i propri duelli. Molte volte ci perdiamo nei luoghi comuni ma il calcio è fatto di risultati e di concretezza”.
La Serie B, con famiglie e gruppi ambiziosi in piazze altrettanto importanti, ha accresciuto la propria dimensione. Come cambiano i rapporti per voi operatori di mercato?
“In molti stanno provando a portare metodologie di calcio diverso rispetto a quello nostrano. Che sia giusto o sbagliato lo dirà il tempo. L’unica cosa che penso è che non si debba eccedere in un senso o nell’altro e mi riferisco ad algoritmi e cose simili. A livello di scouting che ben vengano gli americani che ci completino a capire come migliorare la gestione di vari aspetti ma senza dimenticarci che abbiamo vinto 4 Mondiali e nessuno debba venire ad insegnarci come fare calcio. Giusto capire per migliorarci ma in Italia non abbiamo l’anello al naso”.