ESCLUSIVA PSB – Guglielmino (ag. Vandeputte): “È giunto il momento del salto in Serie B”
GUGLIELMINO AGENTE VANDEPUTTE – Alla seconda stagione in Italia, dopo essere cresciuto nel suo Belgio, Jari Vandeputte ha confermato le proprie qualità. La prospettiva del talentuoso classe ’96, affermatosi nella Viterbese, è sicuramente quella di mettersi in mostra in categorie superiori, come confermato dal suo agente Alessandro Guglielmino, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Impatto […]
GUGLIELMINO AGENTE VANDEPUTTE – Alla seconda stagione in Italia, dopo essere cresciuto nel suo Belgio, Jari Vandeputte ha confermato le proprie qualità. La prospettiva del talentuoso classe ’96, affermatosi nella Viterbese, è sicuramente quella di mettersi in mostra in categorie superiori, come confermato dal suo agente Alessandro Guglielmino, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.
Impatto devastante nella passata stagione, per poi confermarsi su buoni livelli nell’attuale annata. Il percorso di crescita di Jari Vandeputte procede spedito.
“Hai fatto un’analisi completa del suo percorso in Italia. Nei primi mesi della passata stagione, con Bertotto sulla panchina della Viterbese, ha fatto molto bene nel suo ruolo, quello di esterno, dimostrando di essere un calciatore di un livello sicuramente superiore rispetto alla Serie C. Difatti l’anno scorso ci sono state delle possibilità, sia nel mercato estivo che in quello invernale, di poter trovare una soluzione in Serie B, cosa che non è stata realizzata perché il club puntava su di lui. In questa stagione, nonostante qualche defezione fisica, ha fatto comunque bene. Riesce ad essere un calciatore completo, disponibile, insomma un professionista. Ritengo abbia messo lo zampino negli obiettivi della squadra di quest’anno”.
La Serie C è una categoria che definire ostica è riduttivo, eppure Jari è riuscito a reggere superbamente l’impatto nonostante una nuova lingua, un nuovo Paese e quindi un contesto diametralmente opposto rispetto a quello belga. Che tipo di lavoro ha fatto sulla propria mente prima che sotto l’aspetto tecnico?
“La sua forza è la predisposizione al lavoro. Parliamo di un ragazzo che dà sempre il massimo, che sia in allenamento o nella vita di tutti i giorni, oltre a curare in maniera certosina l’alimentazione. È un professionista nella testa, ha studiato per cercare di capire sin da subito l’italiano, dentro e fuori dal campo, così da potersi ambientare in maniera rapida. Si è adattato velocemente alla Serie C, che a mio avviso è una categoria inferiore rispetto a quella alla quale può ambire. Impara in fretta, e se si alza l’asticella della competitività non soffre l’impatto, perché ha qualità davvero importanti. Ritengo che sia arrivato il momento di tentare il salto in Serie B”.
Ottimo assist: dopo la continuità dimostrata nelle ultime due stagioni, è lecito aspettarsi che l’asticella venga alzata. Sono arrivate, recentemente, chiamate dalla Serie B?
“Sì, sono arrivate. Ci sono state situazioni, come dicevo poc’anzi, dove si poteva chiudere, sia in estate che nell’ultima sessione di mercato invernale. Squadre interessate l’anno scorso stanno confermando la volontà di intavolare trattative. Questa sera, nella partita contro l’Arezzo, ci saranno diversi estimatori del ragazzo a seguirlo dagli spalti, quindi sono sicuro che sarà un’estate calda, perché è arrivato il momento di mettersi alla prova in Serie B, e le richieste non mancano”.
Quale potrebbe essere l’ambiente adatto per permettere al ragazzo di esprimere al meglio le proprie qualità anche in cadetteria?
“Serve una piazza dove si può fare calcio in maniera tranquilla, come Chiavari oppure Cittadella. Credo che un contesto di questo tipo sarebbe l’ideale per il ragazzo. Bisogna però dire che, qualora dovesse nascere qualcosa in piazze importanti di Serie C, come Bari o simili, sono sicuri che Jari ascolterebbe anche questo tipo di proposte”.
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