ESCLUSIVA PSB – Enrico Lazzeri, Direttore speziacalcionews.it: “La svolta è arrivata a Pisa. Si può credere alla salvezza diretta”
Il direttore di Speziacalcionews ai nostri microfoni
Si avvicina il rush finale del campionato di Serie B ed in coda alla classifica è ancora tutto da decidere.
Dalla diciannovesima alla sedicesima posizione ci sono, infatti, ben quattro squadre raccolte in soli 3 punti. Tra le compagini impegnate nella lotta per non retrocedere c’è anche lo Spezia che, diversamente da quelle che erano le attese di inizio stagione, sta lottando invece per evitare un doppio salto vertiginoso negli inferi della Serie C. A tal proposito abbiamo intercettato, in esclusiva ai nostri microfoni, il Direttore Responsabile di speziacalcionews.it, Enrico Lazzeri. Di seguito l’intervista completa.
Lotta serrata ed ancora tutta da decidere in coda alla classifica, soprattutto per lo Spezia. Sabato scorso, nel frattempo, è arrivata una vittoria importantissima contro il Südtirol. Che partita è stata?
“È stato un match a due, quasi tre facce. Lo Spezia aveva iniziato benissimo nella prima parte della partita e sembrava pienamente in controllo, poi l’aspetto mentale magari ha portato la squadra ad abbassarsi un po’ ed è arrivato il gol del Südtirol. Nel secondo tempo invece, anche grazie agli ingressi di Pio Esposito e Cassata, tutta la squadra è riuscita a dare maggior dinamismo alla manovra. Credo quindi che il secondo tempo sia stato molto buono ed infatti dopo il rigore di Verde la squadra non ha sofferto nulla. È una vittoria meritata che certamente può dare qualcosa in più a livello mentale”.
Dando uno sguardo alla classifica si legge Bari 34, Spezia 30 punti. Proprio contro i pugliesi lo Spezia, nonostante l’ottima prestazione ed il vantaggio iniziale, non riuscì ad andare oltre l’1-1. C’è qualche rammarico rispetto a quel match?
“Sicuramente c’è rimpianto, in quel match lo Spezia era in pieno controllo della partita ed il Bari aveva il pubblico contro. Purtroppo sono venute fuori le vecchie paure che ti portano a pensare di dover fare risultato a tutti i costi ed è stato lo stesso difetto visto con il Südtirol. L’aspetto mentale, purtroppo, è un macigno che la squadra si porta dietro da inizio stagione”.
Nelle ultime 8 partite è arrivata una sola sconfitta, una costanza che ha aiutato la squadra a credere nuovamente all’obiettivo salvezza riportando, inoltre, in auge la leadership ed il talento di Daniele Verde. È stata questa la svolta decisiva?
“Diciamo che, secondo me, D’Angelo ha dato sin da subito una svolta importante. Ha preso decisioni importanti rispetto ad Alvini scegliendo tra i calciatori che credevano alla salvezza e quelli che invece erano fuori dal progetto a livello mentale. Poi, sicuramente, ha inciso anche il mercato di gennaio che ha portato tanti calciatori motivati e con la testa giusta per lottare per la salvezza. La partita della svolta, invece, è stata sicuramente quella con il Pisa; lì il mister ha iniziato ad inserire i nuovi come Falcinelli che ha portato tanta esperienza nel reparto avanzato. Ottimo anche il recupero di Verde che il mister ha saputo mettere al centro del progetto e che, dopo la prestazione di Pisa, è stato blindato dalla società. Adesso attendiamo anche i rientri di Kouda e Reca, sicuramente daranno un aiuto importante alla squadra”.
Tra i calciatori che hanno beneficato della cura D’Angelo ci sono anche Zoet e Salvatore Esposito. Il primo, dopo la partenza di Dragowski, è ritornato titolare rendendosi protagonista di diverse parate salvifiche. Il secondo, invece, dopo l’arrivo di Nagy è apparso decisamente più sereno. Quanti meriti ha il mister?
“Sicuramente sono giocatori importanti, Nagy ha dato grande tranquillità al centrocampo sgravando Esposito di diverse responsabilità. Prima non riusciva ad avere un aiuto da un calciatore che parlasse la sua stessa lingua calcistica, adesso credo che con l’arrivo di Nagy il centrocampo dello Spezia abbia acquisito anche quelle caratteristiche difensive che stanno poi aiutando la squadra a prendere meno gol”.
Dopo tante contestazioni e momenti difficili nelle ultime settimane è arrivato anche l’importante appoggio della tifoseria.
“È logico che quando si retrocede dalla Serie A si creano sempre delle discussioni, lo scorso ci sono stati diversi fatti negativi che hanno poi portato la tifoseria a prendersela un po’ con tutti. La squadra ha sofferto molto il periodo delle contestazioni. Adesso, invece, è tutto più attenuato grazie che agli ultimi risultati”.
Riavvolgendo il nastro della stagione, cosa rimproveri invece alla società?
“Per esperienza personale e visto quello che è successo negli anni passati ad altre retrocesse dalla Serie A, come Benevento e Crotone, l’unico rimprovero che potrei fare alla società è quello di aver tenuto troppi giocatori dell’anno precedente. Andava fatta una scrematura fra chi si sentiva ancora dentro al progetto e chi no andando a prendere, inoltre, qualche calciatore di categoria in più. Non bisognava sottovalutare questa cosa”.
Credi sia ancora possibile raggiungere la salvezza diretta?
“Quando sei laggiù da tanto tempo devi sicuramente cercare di blindare il quintultimo posto per guadagnarti, al limite, un ritorno play-out in casa. Tuttavia mi vien da dire, guardando a come sta andando il campionato, che in questo momento sia lecito sperare nella salvezza diretta. Saranno decisive le prossime 3 partite con Reggiana, Lecco e Ascoli”.
A proposito di Reggiana, i granata settimana scorsa hanno battuto il Catanzaro e domani sfideranno al “Mapei” proprio lo Spezia. Che partita ti aspetti? Mister D’Angelo punterà ancora sulla coppia Verde-Falcinelli?
“La vittoria della Reggiana con il Catanzaro non mi sorprende perché ricordo bene la partita d’andata ed è una squadra molto difficile da affrontare fuori casa. Lo Spezia dovrà cercare di fare una partita intelligente non lasciando spazi ai granata. Il mister potrebbe optare per un attacco Pio Esposito-Falcinelli per poi far entrare Verde nella seconda parte della gara, oppure puntare su Verde dall’inizio giocando quindi con il doppio trequartista. Le soluzioni potrebbero essere queste”.