14 Novembre 2019

ESCLUSIVA PSB – Cosenza, Pierini: “Segnare è sempre emozionante. Su Braglia, Di Natale e l’Ascoli…”

NICHOLAS PIERINI COSENZA – Il Cosenza di Braglia ha pareggiato 2-2 a Trapani ed il protagonista indiscusso della partita è stato Nicholas Pierini, autore di ben due gol. L’attaccante rossoblu si è gentilmente concesso ai nostri microfoni per fare il punto della situazione e svelarci alcuni suoi punti di vista su diversi temi. Ciao Nicholas. […]

NICHOLAS PIERINI COSENZA – Il Cosenza di Braglia ha pareggiato 2-2 a Trapani ed il protagonista indiscusso della partita è stato Nicholas Pierini, autore di ben due gol. L’attaccante rossoblu si è gentilmente concesso ai nostri microfoni per fare il punto della situazione e svelarci alcuni suoi punti di vista su diversi temi.

Ciao Nicholas. Partiamo dalla trasferta di Trapani: dopo la prima rete con il Livorno, hai regalato un altro punto importante ai lupi grazie alla tua doppietta. Che cosa hai provato e perchè hai esultato mettendo il dito davanti alla bocca?

“E’ sempre una grande emozione segnare un gol. E, farne due lo è ancora di più. Quest’anno ho deciso di esultare mettendo il dito davanti alla bocca, ma ci tengo a dire che non ce l’ho assolutamente con nessuno.”

Che allenatore è Piero Braglia? Cosa ti ha detto al rientro negli spogliatoi?

“Braglia è uno alla vecchia maniera. Gli piace il giocatore che corre, che lotta su ogni pallone, che gioca sporco, che ci metta il cuore e soprattutto  che si sacrifica per la squadra. Dopo la partita, abbiamo parlato ma non abbiamo detto nulla di che.”

Come ti stai trovando a Cosenza? Oltre a Broh (compagno sia nelle giovanili del Parma sia in quelle del Sassuolo), conoscevi qualcuno?

“All’inizio è stato difficile. Ma, con il tempo, mi sto abituando. Ora sto molto meglio. Penso sia solo questione di tempo, più passa e più mi troverò bene. No, conoscevo solo Broh. Gli altri li conoscevo per nome. Ho trovato però un grande gruppo composto da bravi ragazzi, anche se è stato creato tardi per diverse circostanze. Piano piano però si sta formando un bel gruppo”

Dimmi una caratteristica che vorresti rubare a qualche altro calciatore…

“Ruberei la mentalità vincente e di lavoratore nato di Cristiano Ronaldo, la corsa di Hazard e la facilità di dribbling sia nella corsa sia nello stretto di Neymar.”

Ti sei fissato qualche obbiettivo? Se sì, quale?

“Il mio obbiettivo? Come l’anno scorso, è riuscire a raggiungere la doppia cifra. “

Come reputi questa stagione di B? E’ più difficile il campionato rispetto allo scorso anno?

“E’ un bel campionato, le squadre sono molto vicine in classifica. Sicuramente non mancheranno le sorprese. Ti faccio un esempio: nonostante il Trapani sia ultima in classifica, ha vinto con lo Spezia e messo in difficoltà le big.”

Lo scorso anno eri in prestito allo Spezia e nello staff tecnico c’era Totò Di Natale. Hai rubato qualche “segreto” per migliorare sotto porta?

“Con lui ho lavorato solo a livello d’attacco. Da lui ho cercato di apprendere il più possibile, essendo stato un grande attaccante della Serie A e della Nazionale.”

Prima dell’esperienza ligure, hai esordito in Serie A con il Sassuolo di Bucchi. Che cosa hai appreso dall’esperienza con la prima squadra neroverde? Come valuti invece il suo esonero a Empoli?

“Ho iniziato ad allenarmi con la prima squadra  come aggregato dalla Primavera. Inizialmente ho fatto molto fatica ad abituarmi a livello mentale perchè ero molto ansioso. Quest’ansia mi portava poi a sbagliare. Con il tempo mi sono abituato e sono riuscito a fare giocate importanti. Ho appreso tanto sia a livello personale sia a livello calcistico. Inoltre, ho avuto la fortuna di conoscere persone come Magnanelli e Cannavaro, che mi hanno dato molto. Dispiace per l’esonero di Mister Bucchi. Empoli è una piazza molto importante ed esigente. Sappiamo come funziona nel calcio, paga sempre l’allenatore. Sono sicuro che troverà il suo posto.”

Ultima domanda. Dopo la sosta ritornate in campo e incontrerete l’Ascoli. Che gara ti aspetti?

“Sarà una gara totalmente diversa da quella di Trapani. E’ una squadra che sta bene e lo si vede dalla loro posizione in classifica. Non sarà una partita facile perchè è una squadra tosta e che non ti permette di giocare bene. Noi dobbiamo cercare di fare il nostro e portare a casa dei punti.”

RIPRODUZIONE CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE