ESCLUSIVA PSB – Rieto (Reggina TV): “La società ha grandi ambizioni. Sulle favorite per la promozione…”
RIETO REGGINA AMBIZIONI GRANDI – Questa settimana abbiamo deciso di andare alla scoperta della Reggina, squadra che torna nel campionato cadetto dopo ben 6 anni. Abbiamo fatto una chiacchierata con Giorgia Rieto, redattrice di onlinemagazine.it e Touring 104 e collaboratrice di Reggina TV dove va in onda con Passione Amaranto e Vai Reggina. Per chi […]
RIETO REGGINA AMBIZIONI GRANDI – Questa settimana abbiamo deciso di andare alla scoperta della Reggina, squadra che torna nel campionato cadetto dopo ben 6 anni. Abbiamo fatto una chiacchierata con Giorgia Rieto, redattrice di onlinemagazine.it e Touring 104 e collaboratrice di Reggina TV dove va in onda con Passione Amaranto e Vai Reggina.
Per chi non ha seguito il campionato di Serie C. Che stagione è stata?
“Questo campionato passerà inevitabilmente alla storia per quanto accaduto. Prima del lock-down per noi è stato sicuramente un campionato pazzesco. Ad inizio stagione si parlava di tante squadre corazzate, quali Bari, Ternana, Catania… Noi siamo partiti dietro le quinte, considerati quasi ad un livello mediocre. Inutile dire che i 9 punti di vantaggio sul Bari sono stati l’esempio lampante di come la Reggina non abbia rubato nulla nel corso della stagione. Con il campionato concluso regolarmente, avremmo superato qualsiasi record della categoria. Sicuramente la promozione è stata molto particolare, non poter festeggiare in campo con i tifosi è stato molto brutto, ma la tifoseria amaranto ha sempre mostrato vicinanza e sostegno alla squadra.”
Quali sono stati i segreti di Mister Toscano per riuscire a vincere il campionato?
“I segreti non sono solo di mister Toscano ma di uno staff che è riuscito a creare una bolla magica intorno alla squadra. A partire da Michele Napoli, passando per lo staff tecnico e medico. Il gruppo è stato il punto a favore di questa squadra, non solo a livello di squadra ma anche a livello di staff in generale. Tutti hanno contribuito alla causa, chi entrava al centro sportivo Sant’Agata respirava un’aria incredibile. Il segreto è stata l’unione, nei momenti positivi ma anche in quelli negativi. L’esserci stato l’uno per l’altro sempre.”
Quanto è stato importante il feeling tra società, staff tecnico e giocatori?
“La società ha scelto di affidarsi a Mister Toscano e a Massimo Taibi. E’ stata la scelta migliore che si potesse fare. Chi conosce bene il mister sa quello che è in grado di fare con i propri calciatori. La punta di diamante di questo gruppo è stata la scelta di calciatori forti in campo ma prima ancora uomini validi e pronti ad abbracciare un progetto che alla fine si è rivelato vincente.”
Come si sta attrezzando e come si attrezzerà la società in vista del ritorno in cadetteria?
“Torniamo in B dopo 6 anni di assenza. In questi anni c’è stato sicuramente un cambio radicale della categoria, basta vedere i calciatori che figurano nelle varie squadre. Noi puntiamo sempre a rimanere con i piedi per terra, pur avendo la consapevolezza che dietro c’è una grande società con grandissime ambizioni. La Reggina è tornata a far parlare di sé ovunque e ad oggi abbiamo la consapevolezza che tanti campioni hanno scelto di abbracciare il progetto amaranto. Rimane il dispiacere nel vedere andar via ragazzi che hanno raggiunto la B con noi, ma rimarranno tutti inevitabilmente legali alla Reggina per sempre.”
Quali saranno , secondo te, i giocatori fondamentali per questa squadra?
“Seguendo gli allenamenti, si può intravedere come il mister non abbia un vero e proprio punto di riferimento. Tutti sono essenziali, nessuno escluso, tutti utili alla causa. Non è facile gestire 30 ragazzi, ognuno dei quali con una diversa personalità e molti dei quali hanno già calcato palcoscenici importanti. A me piace sottolineare la conferma dei senatori, quali Guarna, Gasparetto, Loiacono (e altri ancora). La Reggina è composta da uomini prima ancora che calciatori, questa è la nostra forza.”
Che campionato di Serie B? Cosa ti aspetti dalle altre neopromosse? Quale sarà la formazione maggiormente competitiva?
“Sarà un campionato di B che avrà poco da invidiare alla A. Tra le retrocesse (Spal,Brescia e Lecce) e le neopromosse (Vicenza, Monza e Reggina) ci sarà da divertirsi. Non escludiamo anche le società che da anni sfiorano la Serie A e che quest’anno ci riproveranno senza troppi problemi, vedi il Cittadella o il Pordenone stesso. Credo che come sempre ci sarà la sorpresa, il Monza a parer mio è la rosa favorita al salto di categoria. Sono di un livello superiore e il mercato estivo sta sottolineando la forza societaria ed organizzativa del club.”