ESCLUSIVA PSB – Pescara, Sebastiani sul blocco: “Decisione inevitabile, sono amareggiato”
SEBASTIANI PESCARA – Sancito il blocco da parte dell’ASL, il Pescara non giocherà la prossime tre partite di campionato a causa delle positività di alcuni tesserati tra calciatori e staff. La nostra redazione ha raggiunto in esclusiva Daniele Sebastiani, presidente del club abruzzese, per commentare il tutto: “In queste situazioni è inevitabile agire così. Noi, […]
SEBASTIANI PESCARA – Sancito il blocco da parte dell’ASL, il Pescara non giocherà la prossime tre partite di campionato a causa delle positività di alcuni tesserati tra calciatori e staff. La nostra redazione ha raggiunto in esclusiva Daniele Sebastiani, presidente del club abruzzese, per commentare il tutto: “In queste situazioni è inevitabile agire così. Noi, tra l’altro, abbiamo una convenzione con l’ASL di Pescara, che ci ha sempre seguito per i tamponi da quando abbiamo ripreso l’attività nella passata stagione. C’è un filo diretto, ci controllano direttamente. Nel momento in cui sono emerse queste positività abbiamo cominciato a fare tamponi ogni due giorni, ne sono uscite altre ed è stato ritenuto opportuno fermarci. Il nostro problema, inoltre, è più ampio, perché ci sono dei ragazzi della Primavera aggregati alla Prima Squadra e residenti nel Convitto con altri pari-età, quindi probabilmente saranno bloccati anche loro. È un peccato, perché la squadra stava trovando continuità di risultati. Le annate storte rischiano di cominciare male e finire peggio, ma speriamo che questo non sia il caso“.
Fermo restando la doverosa priorità che siete chiamati ad attribuire alla gestione del momento, cosa ne pensa dell’eventualità di sospendere il campionato a seguito di quanto accaduto?
“Non ho problemi, avrei giocato se ne avessi avuto la possibilità. Ripeto, sono amareggiato perché tutto ciò ci ha colpito in un momento sportivo favorevole. Vorrei sottolineare una cosa: la settimana scorsa, dopo aver giocato di lunedì a Monza, per evitare di fare su e giù e rispettare la logica di una bolla, siamo rimasti in ritiro a Brescia per tutta la settimana, da soli. Fino ad ora c’è stata la massima attenzione da parte nostra e i risultati ci stavano dando ragione, dato che non abbiamo avuto grandi casi, se non qualche giocatore tornato già negativo dalla Nazionale. Purtroppo tutto ciò è capitato anche ad altri club, sono ovviamente dell’opinione che la regolarità del campionato vada salvaguardata, quindi mi atterrò a tutto quello che sarà deciso“.
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