ESCLUSIVA PSB – Reggina, Taibi: “Mercato difficile, soprattutto sul fronte cessioni. Giocatori in scadenza? Hanno tutti rinnovato”
TAIBI REGGINA ESCLUSIVA PSB – Tra le protagoniste indiscusse della recente sessione di calciomercato figura senza ombra di dubbio l’ambiziosissima Reggina, neopromossa in Serie B dopo la meritata vittoria dell’ultimo Girone C di Serie C: partendo da alcuni dei tanti innesti di spessore ed esperienza per la categoria come Cionek, Di Chiara e Crisetig, passando […]
TAIBI REGGINA ESCLUSIVA PSB – Tra le protagoniste indiscusse della recente sessione di calciomercato figura senza ombra di dubbio l’ambiziosissima Reggina, neopromossa in Serie B dopo la meritata vittoria dell’ultimo Girone C di Serie C: partendo da alcuni dei tanti innesti di spessore ed esperienza per la categoria come Cionek, Di Chiara e Crisetig, passando per diversi giovani di sicuro avvenire come Plizzari, Peli e Del Prato fino ad arrivare a colpi ad effetto del calibro di Lafferty e Faty e, naturalmente, all’operazione fantascientifica che ha portato in riva allo Stretto Jeremy Menez. Per discutere della campagna acquisti condotta da parte della società calabrese, delle difficoltà legate agli effetti derivanti dal Covid-19 e degli obiettivi della stagione abbiamo contattato in esclusiva il direttore sportivo amaranto Massimo Taibi.
Direttore, si è da poco conclusa una sessione di calciomercato sicuramente senza precedenti, fortemente influenzata dagli effetti derivanti dalla pandemia. Quanto è stato difficile pianificare gli investimenti ed operare, soprattutto in uscita, in un contesto tanto complesso ed incerto?
“E’ stata una sessione molto molto difficile. I danni generati dal Covid 19 hanno complicato i piani e l’operato di tutte le società, soprattutto per quanto riguarda proprio il discorso relativo alle cessioni. Dal canto nostro, possiamo dire di essere stati fortunati perchè abbiamo piazzato tutti gli esuberi ed, al contempo, rinforzato la squadra con innesti di valore. Ma non è stato facile”.
Nonostante ciò, la Reggina si è mossa in maniera forse impeccabile, dimostrando soprattutto di avere le idee chiare riuscendo e manifestando grande determinazione nel raggiungere praticamente tutti gli obiettivi di mercato, con largo anticipo rispetto al gong finale: a campagna acquisti conclusa, che giudizio dà all’operato della società amaranto?
“Siamo molto contenti e soddisfatti di come abbiamo operato perchè abbiamo portato a disposizione del mister calciatori forti. Ma mi preme soffermarmi nuovamente sul discorso cessioni perchè abbiamo accontentato tutti: temevo che qualcuno potesse “resistere” fino alla fine ma per fortuna tutto è andato secondo i piani”.
Nel pacchetto svincolati figurano nomi di grande spessore ed esperienza: ritiene fattibile un ulteriore rinforzo tra questi?
“Lo escludo. Abbiamo un organico già completo sia dal punto di vista tecnico che numerico, composto da 27/28 elementi e perciò siamo a posto così. Disponiamo di una rosa attrezzata sotto tutti i punti di vista. Il nostro obiettivo era quello di far si che l’organico fosse già delineato al via della stagione e ci siamo riusciti. Se avessimo ritenuto opportuno intervenire ulteriormente lo avremmo fatto direttamente durante il mercato ma abbiamo deciso di rimanere così”.
Per quanto riguarda la situazione contrattuale di Denis, Gasparetto, De Rose, Guarna, e Bianchi, tutti in scadenza nel 2021, ci sono delle novità? Si è già discusso sul prolungamento?
“Abbiamo avuto modo di confrontarci ed hanno tutti rinnovato”.
La stagione è iniziata con il piede giusto: non solo 4 punti nelle prime due uscite di campionato, maturati dopo il pari di Salerno ed il successo interno contro il Pescara ma, soprattutto, la sensazione che la squadra sia in grado di giocarsela alla pari contro chiunque. Quali sono le sue sensazioni sull’avvio e sul prosieguo del torneo? Quanto potrà positivamente incidere il fatto di aver avuto, al pari di Vicenza e Monza, maggior tempo per programmare la stagione rispetto alle altre?
“Parto dalla seconda. Sicuramente il fatto di aver terminato in anticipo la scorsa stagione ci ha aiutato sul fronte mercato. Sul piano atletico e degli allenamenti il vantaggio è relativo perchè c’è qualcuno che è partito anche un mese prima di noi. Stare tanti mesi fermi non rappresenta un problema dal punto di vista della preparazione perchè è il ritmo partita a mancare più di ogni cosa e perciò credo che questo aspetto non abbia influito più di tanto. Sulle mie sensazioni, sono certo che abbiamo una buona squadra ed un ottimo allenatore che è bravissimo nel gestirla. Abbiamo le carte in regola per fare un buon campionato ma quello che sarà lo dirà il campo”.