ESCLUSIVA PSB – Tesser: “Questo Pordenone come le esperienze a Cremona e Novara. Futuro? La società ha grandi idee”
TESSER PORDENONE SERIE B – Artefice di un’impresa a Pordenone, portato in B per la prima volta in 99 anni di storia, Attilio Tesser è ormai specializzato in promozioni e quella coi Ramarri è l’ennesima pagina di storia scritta dal tecnico ex, tra le altre, Cremonese e Novara. Per parlare di questo traguardo storico lo […]
TESSER PORDENONE SERIE B – Artefice di un’impresa a Pordenone, portato in B per la prima volta in 99 anni di storia, Attilio Tesser è ormai specializzato in promozioni e quella coi Ramarri è l’ennesima pagina di storia scritta dal tecnico ex, tra le altre, Cremonese e Novara. Per parlare di questo traguardo storico lo nostra redazione lo ha intervistato in esclusiva:
Buonasera Mister, in una stagione così esaltante quando ha capito che ce l’avreste fatta?
“Siamo quasi sempre stati davanti, abbiamo dato continuità di rendimento e c’era fiducia perché mancava poco. Le vittoria a Trieste è stato un momento importantissimo, non determinante perché poi la Triestina dopo si è avvicinata. La continuità nei risultati è stata la nostra forza culminata nel match di Trieste”.
Promozione storica a Pordenone, così come furono a Novara ed a Cremona: ci sono similitudini in queste imprese?
“A livello ambientale son tre situazioni e piazze diverse proprio per storia; la Cremonese aveva vissuto la B; a Novara abbiamo conquistato la B dopo 33 anni e la Serie A dopo 55 anni. La storia societaria del Pordenone, invece, arriva in un momento storico alto perché negli ultimi anni la squadra aveva disputato i playoff e sono felice che la B la affronteremo nell’anno del Centenario. Dal punto di vista tecnico, ovviamente, ci sono differenza ma voglio sottolineare il gruppo che si è creato in queste esperienze”.
Il rinnovo è arrivato dopo la promozione mettendo a tacere le voci che circolavano: è stato anche un segnale?
“La proprietà già da tempo voleva propormelo ma per carattere e stile di lavoro ho rinviato la decisione al termine della stagione, che è finita con la promozione in questo caso. Anche se qualche altra squadra mi avesse cercato avrei risposto allo stesso modo. Volevo finire un percorso, è stato finito ed ho avuto le garanzie tecniche per la prossima stagione. I programmi della società sono ottimi e loro mi hanno dato fiducia allungandomi il contratto sino al 2021. Inoltre il rapporto coi calciatori è bello e positivo ed andare in una categoria superiore col gruppo che hai creato è fantastico perché si prosegue un percorso con calciatori che hanno contribuito ad un traguardo storico. Nell’ultimo match, inoltre, abbiamo raggiunto il record di imbattibilità in trasferta ed è una soddisfazione”.