4 Maggio 2023

ESCLUSIVA PSB – Vallocchia: “Questo gruppo può giocarsela anche in B, quando sono arrivato non ho notato differenze col Cosenza”

Uno dei protagonisti della promozione si racconta

Reggiana Calcio

Impegnato in Serie B ma da comprimario fino a gennaio, Andrea Vallocchia ha lasciato il Cosenza nella sessione invernale di calciomercato per approdare alla Reggiana. La scelta di tornare in Serie C ha pagato, poiché con la squadra emiliana ha centrato una preziosissima promozione diretta. La Redazione di PianetaSerieB.it ha intervistato il centrocampista, facendosi raccontare che avventura è stata quella alla Regia.

L’intervista esclusiva ad Andrea Vallocchia

Tu che sei arrivato in corsa, che idea ti sei fatto del gruppo e dell’ambiente che hai trovato e di cui ora fai parte?

“Secondo me oltre all’aspetto tecnico, che è importante, la differenza l’ha fatta il gruppo. Mi sono trovato benissimo qui sin dai primi giorni e quasi mi dispiace che la stagione stia finendo. C’era armonia tra le parti, staff compreso, e ho vissuto sei mesi davvero bellissimi.”

Quando l’Entella a pochi turni dalla fine vi ha sopravanzato in classifica, è subentrata la paura di perdere?

“Paura di perdere forse è un po’ esagerato. Quando siamo passati al secondo posto qualche pensiero negativo è arrivato, ma siamo stati bravi a compattarci a schermare le critiche che arrivavano dall’esterno. Io avevo la percezione che avremmo vinto, mi dicevo che eravamo troppo più forti e che in un modo o nell’altro ce l’avremmo fatta.”

Mister Aimo Diana ha chiuso un percorso biennale centrando la tanto voluta promozione. Pensi sia un allenatore che potrà ambire a una grande carriera?

“Speriamo che il ciclo di Diana alla Reggiana sia appena iniziato. Il bello è iniziato adesso, ci aspettano grandi stadi e grandi squadre. Meritiamo di andarci a giocare grandi partite l’anno prossimo, spero di farlo col gruppo e col mister. I numeri sono dalla parte dell’allenatore, sia in questo biennio che quando era al Renate. Ora ha un buon nome, come tutti noi dovrà ulteriormente migliorare.”

Il ds Roberto Goretti ti ha voluto due volte in due anni. Qual è il rapporto che hai con lui?

“Sono grato a Goretti perché ha riposto fiducia in me per due anni di fila, ma penso di essermela guadagnata. Se avesse visto qualcosa di negativo non avrebbe riscommesso. Adesso cercherò di continuare a meritarla, perché voglio restare.”

Raggiunta la Serie B ci sono due scuole di pensiero: rifondare o puntellare il blocco vincente. Pensi che la squadra attuale possa competere in categoria superiore?

“Forse è una domanda da fare al direttore Goretti. Dal mio punto di vista, però, ho sempre percepito la squadra come forte. Quando sono arrivato non ho notato differenze tra la Reggiana e il Cosenza. Abbiamo qualità e ci piace giocare. Sappiamo che contro certi avversari che possono spendere tanto in Serie B non è facile, ma credo che abbiamo le qualità individuali e di collettivo per giocarcela.”

Pensi di essere ancor più pronto per la Serie B dopo questi 6 mesi? Ti piacerebbe giocarla con la Reggiana?

“Spero di restare perché mi sono trovato molto bene anche a livello personale e di vita. Ringrazio il mio procuratore che, in un momento non brillante della carriera, mi ha suggerito questo percorso. Io mi auguro una riconferma in blocco, perché se lo meritano tutti quanti. Vorrei rimanere assieme a tutti gli altri.”