29 Aprile 2018

ESCLUSIVA PSB – Daniele Amerini: “Il Frosinone merita la Serie A. Venezia che sorpresa!”

Se primeggiare in Serie B è una gara di nervi e forza, giocarci lo è ancora di più. In tal senso ne sa qualcosa Daniele Amerini, eccelso giocatore con le maglie di Fiorentina, Venezia, Palermo ma non solo. Una lunga carriera che ha consegnato al fiorentino la conquista di due campionati di Serie B ed […]

Se primeggiare in Serie B è una gara di nervi e forza, giocarci lo è ancora di più. In tal senso ne sa qualcosa Daniele Amerini, eccelso giocatore con le maglie di Fiorentina, Venezia, Palermo ma non solo. Una lunga carriera che ha consegnato al fiorentino la conquista di due campionati di Serie B ed una Coppa Italia, una bacheca che la dice lunga sulle qualità del centrocampista. Contattato dalla redazione di Pianeta Serie B, il 43enne ha deciso di parlarci di una carriera fatta di sudore e calcio e delle sue considerazioni sul campionato cadetto.

In Serie B ha lasciato l’impronta con diverse maglie. Quali sono per lei le difficoltà della categoria?

“La Serie B, rispetto ai miei tempi, è diventato un campionato più formativo per i giovani. C’è da dire che il livello è inferiore, ma ciò permette di crescere a qualche giovane di buona prospettiva. La difficoltà è l’approcciarsi a questo campionato dove alle volte non c’è nemmeno tempo per adattarsi, specie se si è giovani o si viene dalla primavera.

Tra le altre è un ex del Palermo, squadra in cui giocò per un anno. Tra quella squadra e quella attuale vi è qualcosa di simile?

Noi eravamo una squadra tutta italiana a parte quattro giocatori, di simile penso quindi vi sia poco. Con la squadra che avevamo noi, in un campionato come questo, saremmo andati molto vicino alla vittoria. Il Palermo attuale ha dei buonissimi giocatori e che nel campionato di Serie B possono fare la differenza, come Nestorovski.

È un ex anche del Venezia, lei si ritiene sorpreso dalla loro attuale stagione?

Inzaghi è stato molto bravo e non pensavo ad un campionato di questo livello, mi aspettavo piuttosto un posizionamento in posizione medio-bassa. Gli faccio i complimenti poiché stanno facendo davvero un grande campionato.

Considerando il fatto che l’Empoli ha raggiunto la promozione diretta in Serie A. Tra Parma, Palermo e Frosinone chi vede favorita per il raggiungimento del secondo posto?

Credo che il Frosinone sia la più completa in tutti i suoi componenti ossia dirigenza, allenatore, squadra, stabilità economica e piazza: di conseguenza è quella che merita di più di giocare in Serie A. Il Palermo sta pure facendo bene, ha una buona piazza ed ottimi tifosi. Il Parma? Chiaramente ha bisogno di più tempo per assestarsi al campionato, i suoi punti li ha fatti ma alla lunga verrà fuori l’esperienza delle squadre che negli ultimi anni hanno giocato sia in A che in B.

Ha vinto il campionato di Serie B con le maglie di Fiorentina ed Hellas Verona. Come ricorda quelle due stagioni?

Alla Fiorentina è stata una stagione straordinaria, specie per me che venivo dalla Primavera e mi sono ritagliato parecchio spazio. Inoltre poter giocare nella squadra della mia città insieme a grandi campioni mi ha permesso un approccio al grande calcio molto positivo. Al Verona giocai poco, tuttavia era un grande gruppo e con un Prandelli molto più motivato rispetto a quello attuale.

Ha giocato col Vicenza nella stagione 96-97′ vincendo anche la Coppa Italia. Ora la squadra vive una situazione critica ed inoltre la prima asta fallimentare è andata deserta. Lei quale pensa sarà il futuro di questa storica squadra?

Mi dispiace perché si tratta di una grande piazza e che merita palcoscenici molto più grandi della Serie C. Non si sa come andrà né a livello sportivo né societario: spero che tornino dove gli compete al più presto possibile. Allora ricordo che venivamo da due anni di Serie A e culminammo il nostro percorso con la vittoria della Coppa Italia.

Chi ritiene sia il miglior talento della Serie cadetta?

Per me si tratta di Moncini del Cesena. Un attaccante che potrà crescere davvero bene!