18 Maggio 2019

ESCLUSIVA PSB – Foggia, avv. Iudica: “Ricorso al TAR una possibilità che valutiamo. Sui playout…”

IUDICA AVVOCATO FOGGIA – Fabio Iudica, avvocato che nelle ultime settimane sta curando le vicissitudini giuridiche del Foggia, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per fare chiarezza sulla situazione dei Satanelli. Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto il ricorso dei Satanelli, ed è lei stesso ad aver detto che la società avrebbe […]

Foggia

Scatto che raffigura la Curva Nord del "Pino Zaccheria" di Foggia

IUDICA AVVOCATO FOGGIA – Fabio Iudica, avvocato che nelle ultime settimane sta curando le vicissitudini giuridiche del Foggia, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per fare chiarezza sulla situazione dei Satanelli.

Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto il ricorso dei Satanelli, ed è lei stesso ad aver detto che la società avrebbe in ogni caso accettato il verdetto. Come commenta la decisione dell’organo, giuridicamente parlando?

“La prima cosa che bisogna dire è che le sentenze si accettano. Bisogna poi dire che, per poterle commentare in maniera piena, bisogna conoscere le motivazioni, soprattutto in questo caso. Inoltre, ho letto che io avrei detto che è incredibile, e ci tengo a smentire ciò, ho detto che sono in totale disaccordo con questa decisione, che non condivido. Ripeto che, per poter esprimere un giudizio completo e fondato, ho necessità di leggere le motivazioni. Una volta fatto questo, potrò dare indicazioni giuridiche più appropriate”.

Si parla di ricorso al TAR, quali sono quindi i possibili risvolti?

“È una possibilità che stiamo percorrendo. Sottolineo che il club ha dato mandato ai legali di ricorrere al TAR, ma il ricorso non è stato ancora presentato”.

Restando in tema, il legale della Salernitana ha dichiarato che il TAR non può cambiare classifiche e non può dare sanzioni o modificare ciò che ha stabilito il Coni.

“Questo è corretto, ma credo che facesse riferimento alla decisione del Collegio di Garanzia di ieri e non alla delibera”.

Quanto peserà, nella decisione del Foggia di ricorrere al TAR, il fatto che l’esito del 23 maggio pare non poter avere ripercussioni positive per il Foggia che, qualora il Palermo dovesse avere ragione, retrocederebbe ugualmente per ragioni di classifica.

“La ricostruzione dovrebbe essere questa: è stato chiesto al Collegio di Garanzia di esprimere, in data 23 maggio, un parere circa la delibera che ha eliminato i playout. Quindi, il Collegio potrebbe dire, proprio attraverso un parere non vincolante, che i playout non potessero essere eliminati. In quel caso, tenuto conto che il Palermo è ultimo in classifica fino a quando non vi sarà la decisione definitiva della giustizia sportiva, che potrebbe modificare la sanzione da retrocessione ad aggravio di punti, la Federazione potrebbe decidere di reintrodurre gli spareggi retrocessione e farli giocare a Foggia e Salernitana, ovviamente, come dicevo, in attesa di aggiornamenti sul fronte Palermo. La Federazione, il 23 maggio, potrebbe decidere di ascoltare il parere non vincolante del Collegio e, a quel punto, con il Palermo ultimo in classifica, far disputare i playout. Ecco che il ricorso al TAR verrebbe meno per mancanza di interesse. È chiaro che i rosanero andrebbero avanti per la propria storia. Quanto detto non bisogna far perdere di vista che la FIGC non è obbligata dal parere, come detto poc’anzi”.

Quindi, così dicendo, bisognerà aspettare il verdetto del 23 maggio per presentare ricorso al TAR?

“Non è detto, perché l’esito del 23 maggio corrisponde comunque ad un parere e quindi, per non perdere tempo, si potrebbe iniziare prima. Se la Federazione, preso atto del parere positivo, permette la disputa dei playout, viene meno l’interesse nel ricorso al TAR e questo viene abbandonato”.

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