10 Maggio 2019

ESCLUSIVA PSB – Napoletano (Secolo XIX): “Lo Spezia può non subire il Lecce. Okereke pronto per la A”

NAPOLETANO SPEZIA – In occasione dell’ultima giornata di campionato, abbiamo deciso di fare una chiaccherata con Armando Napoletano, giornalista per il Secolo XIX, corrispondente dello Spezia di Tuttosport e autore di diversi libri sul calcio. Cosa ne pensi del lavoro svolto dal duo Pasquale Marino -Angelozzi? “Un duo perfetto, soprattutto perché l’uno ha saputo lavorare sui […]

NAPOLETANO SPEZIA – In occasione dell’ultima giornata di campionato, abbiamo deciso di fare una chiaccherata con Armando Napoletano, giornalista per il Secolo XIX, corrispondente dello Spezia di Tuttosport e autore di diversi libri sul calcio.

Cosa ne pensi del lavoro svolto dal duo Pasquale Marino -Angelozzi?

Un duo perfetto, soprattutto perché l’uno ha saputo lavorare sui limiti e sulle capacita dell’altro. Marino ha sempre fatto bene quando ha avuto a protezione un dg forte che lo abbia consigliato, ma anche protetto permettendogli di pensare solo al campo. Era successo ad Udine con Pozzo junior, a Catania con Lo Monaco, parzialmente a Vicenza. Succede ancora qui. Angelozzi ha sempre dato il meglio quando ha avuto autonomie, un mister con idee, ma era la sua prima vera stagione da dg poiché lui si sente ed è ds. Dall’empatia dei due siciliani nasce la costruzione dello Spezia di oggi. Bravi entrambi soprattutto a lavorare con una società distante e a isolare la squadra, quando per cause esterne il club è finito nel mirino dei giornali nazionali per il caso immigrazione e lo status di Okereke. Marino ha firmato per un solo anno, Angelozzi ne ha altri due. Se restano lo Spezia è in rampa di lancio tra un anno per la A. La stagione va interpretata su due fronti : numeri e società. In casa 35 punti su 18 gare valgono una promozione diretta, fuori anche il Cosenza ha fatto meglio. Una squadra potenzialmente da trasferta, veloce a ripartire, che va meglio in casa . La condizione finanziaria è importante: lo Spezia ha creato patrimonio. Chi ha così tanti pezzi da vendere in B?”

In questa stagione è sbocciato David Okereke. Cosa mi dici di lui? Cosa ha portato l’arrivo di Totò Di Natale nello staff tecnico?

“Un giocatore cresciuto tantissimo, che Di Carlo aveva già inserito ma che Marino ha saputo valorizzare. Decisivo il prestito a Cosenza a gennaio 2018, Braglia ha lavorato anche sull’autostima. Qui è esploso ed ha ancora margini ma vale già la A. Patrick Bastianelli, il Manager, lavora per una cessione estera, tra Standard, Genk, Copenhagen, Eibar, Southampton, Rennes. Angelozzi ha già detto no al Cagliari ma lo piazzerà in Italia tra Sassuolo con vista Juventus , Bologna, Fiorentina , Atalanta. Ha una capacità di attaccare la profondità superiore a Kouame o Orsolini e presto troverà spazio fisso in nazionale maggiore in Nigeria. Di Natale è stato voluto da Marino e con lui ha lavorato; era stato lo stesso tecnico ai tempi di Udine a trasformarlo in punta centrale. Lui ha restituito plasmando Okereke su particolari anche invisibili: tra cui l’alimentazione e la maggior consapevolezza nei mezzi.”

Top&Flop: quale giocatore ti ha sorpreso e quale invece ti ha deluso?

“Okereke è il giocatore che più mi ha sorpreso e nomino lui come mio “top”. E’ difficile da stabilire invece chi mi abbia deluso. Forse mi ha deluso lo scarso impiego e inserimento di Acampora, presto ai margini ma per me un buon giocatore.”

Torniamo al rettangolo di gioco. Sabato vi aspetta una sfida molto difficile in trasferta a Lecce. Cosa ti aspetti? Quanto inciderà il fattore campo?

“La trasferta di Lecce è la classica  gara da tripla, Marino recupera tutto e giocherà aperto: ha una squadra che quando sembra accusare colpi morde, molto brava a fare scivolare la palla. Il gol contro il Crotone è emblema dell’anno: azione che parte da una rimessa ai propri limiti dell’area e, dopo 20 passaggi in 63 secondi, si concretizza la rete di Galabinov di testa, questo senza che il Crotone sfiori la palla. Lo Spezia ha la struttura per non subire il Lecce. Durante la stagione, ha battuto in casa il Brescia e rischiato di vincere al “Rigamonti”, dove ha impattato sul 4-4. Ha costretto al pari il Lecce al Picco ed il Palermo due volte. Ha battuto sia in casa che fuori il Benevento. A Lecce può ripetersi.  È con le piccole che ha ceduto troppi punti. I 30 mila di Via del Mare non sono ostacoli e come ha riferito ieri Mora sono “più pesanti per la testa del Lecce che per quella dello Spezia. Personale considerazione: la partita è Palermo- Cittadella, a Lecce potrebbero benissimo mettersi comodi in poltrona ed attendere gli eventi.”

Cosa ti aspetti succeda invece sugli altri campi?

“Il Pescara non lascerà nulla alla Salernitana, tifoserie storicamente nemiche. Perugia in crisi da settimane ma si può ritrovare davanti al suo pubblico, rischiando di eliminare o eliminarsi. Il Foggia può fare risultato a Verona, squadra in confusione e senza 4 uomini importanti.”

 

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