15 Novembre 2019

ESCLUSIVA PSB – Entella, Schenetti: “A mio agio negli schemi di Boscaglia, i gol delle punte arriveranno. Sul Cittadella…”

SCHENETTI ENTELLA ESCLUSIVA – Protagonista di un avvio di stagione piuttosto positivo, Andrea Schenetti è già leader tecnico di una Virtus Entella in cerca di consacrazione. I Diavoli Neri, autori di uno sprint alla partenza notevole, gravitano nell’intricato limbo di metà classifica e devono ancora dare una direzione precisa alla propria stagione. Assieme al calciatore ex Cittadella la nostra Redazione ha fatto il punto […]

SCHENETTI ENTELLA ESCLUSIVA – Protagonista di un avvio di stagione piuttosto positivo, Andrea Schenetti è già leader tecnico di una Virtus Entella in cerca di consacrazione. I Diavoli Neri, autori di uno sprint alla partenza notevole, gravitano nell’intricato limbo di metà classifica e devono ancora dare una direzione precisa alla propria stagione. Assieme al calciatore ex Cittadella la nostra Redazione ha fatto il punto su questa fase di campionato, indagando sui punti di forza e di debolezza della squadra di mister Roberto Boscaglia.

 

Ciao Andrea, quest’estate hai avuto diverse proposte da club interessati alle tue prestazioni. Cosa ti ha spinto ad accettare quella della Virtus Entella?

“Se è vero che mi hanno cercato diverse squadre, lo è anche il fatto che appena ho saputo dell’interesse dei liguri ho spinto per trasferirmi qui. Il loro progetto è importante e ricco di ambizione, motivo per cui sono molto felice che l’affare sia andato in porto.”

Facendo un passo indietro, non si può non parlare della scorsa stagione al Cittadella. Che ricordo ti ha lasciato la partita persa al “Bentegodi”? In quel frangente hai percepito la chiusura di un ciclo?

“Ho militato tanti anni nelle fila granata, è normale che porti dentro numerosi bei ricordi e che abbia costruito rapporti umani significativi. La finale play-off ha lasciato tanto amaro in bocca, la promozione sarebbe stato il meritato epilogo di un percorso cominciato moltissimo tempo prima. Abbiamo vissuto stagioni intere in continuo crescendo, è mancato l’ultimo tassello per completare il cerchio.”

Nonostante questo, tu il sogno Serie A lo coltivi ancora?

“Assolutamente, sono stato a un passo dall’ottenerla sul campo e continuo a credere di poterla raggiungere.”

Il tuo approccio al torneo di Serie B 2019/20 è stato ottimo. Come ti stai trovando negli schemi di Boscaglia?

“Molto bene, sono partito da trequartista nel 4-3-1-2 e ora sto giocando mezzala in un 3-5-2. Si tratta di un ruolo che ho già ricoperto, mi sento a mio agio nei meccanismi e nell’organizzazione di gioco.”

E forse la posizione più arretrata nello scacchiere tattico ti sta aiutando a inserirti in zona gol con più continuità e facilità…

“Sicuramente, gli esterni spingono molto alti e le rotazioni del centrocampo permettono sempre l’inserimento di uno dei due interni.”

Del tuo rendimento abbiamo parlato, quello della squadra al momento come lo giudichi?

“Siamo partiti fortissimo, poi qualche risultato negativo ci ha un po’ rallentato. Penso che le prestazioni siano sempre stati incoraggianti e che abbiamo raccolto 3-4 punti in meno rispetto a quelli che avremmo meritato. Noi ambiamo a una classifica certamente migliore, sappiamo di avere i mezzi per ottenerla e lavoriamo duramente per migliorarla.”

La sensazione, corroborata dai numeri, è che la principale difficoltà sia negli ultimi 20 metri. Qual è la tua ricetta per realizzare un maggior numero di reti?

“Che ci stia mancando qualcosa da questo punto di vista è chiaro, ma credo che nei campionati tali momenti siano quasi inevitabili. Dobbiamo essere lucidi e rifornire di palloni gli attaccanti, che sono certo invertiranno la tendenza delle ultime gare col nostro aiuto.”

 

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