Extra B – Criscitiello duro sulle seconde squadre: “Non servono al sistema. Al peggio non c’è mai fine”
L'opinione
Il noto giornalista sportivo Michele Criscitiello è tornato a criticare aspramente la questione delle seconde squadre, soluzione sempre più utilizzata da club di Serie A (vedi Juventus, Atalanta e quest’anno Milan). Di seguito un estratto del suo editoriale, pubblicato su Sportitalia:
“Le seconde squadre, in Italia, non servono a nulla. Non servono al sistema. Possono servire al singolo club che trae benefici da qualche plusvalenza ma l’Italia, come sempre, non riesce neanche a fare copia e incolla dall’Estero. Punto 1: se lo fanno in 3 non è un progetto ma un misero tentativo di esplorazione. La Serie C apre le porte ai club di A solo perché pagano 1 milione l’iscrizione e non 140 mila euro come tutti gli altri. Punto 2: se non hai strutture e stadi è inutile che fai il passo più lungo della gamba. Milan, Atalanta e Juventus giocano su campetti malconci di serie D ed Eccellenza. Punto 3: i giovani è più facile bruciarli che valorizzarli. Vedete il disastro della Juventus quest’anno. Rischia di retrocedere in D. In quel caso i calciatori si svincolano come succede per le altre? La pagliacciata delle seconde squadre in serie D non sappiamo se fa più ridere, come idea, o dovrebbe farci piangere. Al peggio non c’è mai fine. Qualcuno fermi i vertici“.