Crotone: lo “Scida” tornerà alle origini, intanto il nuovo stadio non è più un sogno
Dopo i lavori per adeguare la struttura dello Scida dello scorso anno, adesso i calabresi dovranno smantellare parte dello stadio I lavori fatti tempo record la scorsa stagione per adeguare lo “Scida” alle normative della Serie A, dovranno essere smantellati. La causa sarebbe la richiesta di proroga da parte del Comune di Crotone, rigettata dal Sovrintendente […]
Dopo i lavori per adeguare la struttura dello Scida dello scorso anno, adesso i calabresi dovranno smantellare parte dello stadio
I lavori fatti tempo record la scorsa stagione per adeguare lo “Scida” alle normative della Serie A, dovranno essere smantellati. La causa sarebbe la richiesta di proroga da parte del Comune di Crotone, rigettata dal Sovrintendente del Ministero dei Beni Culturali, Mario Pagano. La retrocessione -secondo il Sovrintendente- non vede la “necessità urgente” di mantenere la tribuna coperta e l’ampliamento della curva sud. Le autorità avevano dato una proroga di 2 per il mantenimento delle tribune aggiuntive ed una capienza massima di 16.000 persone. Lo stadio si trova infatti in una zona a vincolo archeologico poichè sotto la struttura ci sono i reperti dell’antica città magno-greca di Kroton.
Da qui nasce la necessità di costruire un nuovo stadio in città, l’incontro tra il Sindaco di Crotone ed il Presidente degli squali è già avvenuto. Il progetto sembrerebbe essere già stato accettato.
Foto: Andrea Rosito