23 Agosto 2022

La Serie A è diventata la Serie B d’Europa. Influirà sulle scommesse?

La Serie A italiana era il miglior campionato di calcio d’Europa molti anni fa. A quei tempi, vincere la Champions League era una tendenza per il Milan, e la Juventus aveva icone del calcio come Zidane e Del Piero. L’ampiezza del successo del campionato dava a molti italiani l’impressione che la Coppa Uefa fosse un […]

La Serie A italiana era il miglior campionato di calcio d’Europa molti anni fa. A quei tempi, vincere la Champions League era una tendenza per il Milan, e la Juventus aveva icone del calcio come Zidane e Del Piero. L’ampiezza del successo del campionato dava a molti italiani l’impressione che la Coppa Uefa fosse un torneo nazionale. Questo perché i club italiani sono sempre stati la migliore opzione per vincerla, grazie allo standard dei loro club e al talento dei loro giocatori. 

Altri club europei sono diventati i maggiori contendenti per il titolo di Champions League tra il 2004 e il 2006. Squadre del calibro di Manchester United, Liverpool e Barcellona erano le squadre dominanti in quel periodo. Nel 2007, tuttavia, i giganti italiani AC Milan hanno vinto il trofeo della Champions League, battendo il Liverpool. In questo articolo discuteremo di come il campionato italiano sia regredito negli standard nel corso degli anni e di come questo non influisca sulle scommesse. 

Come si sono ridotti gli standard della Serie A?

Dopo che il Milan ha vinto la Champions League nel 2007, il Manchester United e il Barcellona l’hanno vinta rispettivamente e consecutivamente. Nel 2010, la vinse l’Inter e, da allora, è stato un susseguirsi di colpi al cuore per i club italiani. La Juventus ha sfiorato la vittoria due volte, nel 2015 e nel 2017, ma è stata sconfitta da Barcellona e Real Madrid. Anche se la Serie A non è più quella di una volta, può visitare il sito bonusscommesse360.it per scommettere sui principali tornei europei di club. 

In passato, la Serie A italiana aveva la capacità di attrarre grandi giocatori. Tuttavia, oggi è la destinazione dei giocatori negli ultimi anni della loro carriera. Come risultato del grave dilemma d’immagine del campionato italiano, la Premier League inglese guadagna quasi dieci volte di più dalle vendite dei diritti TV internazionali.

Nella stagione calcistica 2021, la corsa allo Scudetto italiano è stata intensa e tra le più emozionanti d’Europa. Tuttavia, l’impressione che la Premier League inglese offra un calcio migliore della Serie A è ancora valida. A questo proposito, la Lega italiana ha la colpa di non aver immesso il suo prodotto nel mercato globale e di essere parte attiva del suo declino. 

Rispetto alla Liga spagnola, il calcio italiano è più esteso in termini di popolazione e di reddito totale. Tuttavia, la Liga guadagna più soldi della Serie A. Questo è il risultato del modello costante di cattiva gestione del campionato di calcio italiano in ogni divisione per lungo tempo. 

Sebbene molti calciatori e dirigenti di club della Serie A diano la colpa alla pandemia, questa non è la causa della crisi economica del calcio globale, ma ne ha alterato il processo. I principali campionati di calcio europei soffrono ancora degli effetti della pandemia di Covid 19, ma la Serie A è quella che soffre di più. Questo perché il calcio italiano era in cattive condizioni prima della pandemia. 

Recentemente, tutti gli introiti che i club italiani hanno ottenuto dai diritti TV sono stati spesi per soddisfare i desideri piuttosto che le necessità. Invece di investire in promozione, infrastrutture e merchandising, spendono i loro fondi in spese sportive, trasferimenti di giocatori e stipendi. Di conseguenza, i problemi incombenti del campionato italiano sono diventati inevitabili.

Quali misure sono state adottate per risolvere la crisi del calcio di club italiano?

In un’unica finestra di trasferimenti di calcio, i club di Serie A hanno perso la maggior parte dei loro calciatori di punta a favore di società calcistiche in Europa e nella MLS. Alcuni di questi giocatori sono Cristiano Ronaldo, Gigi Donnarumma, Hakimi Achraf e così via. Questo è stato fatto per ridurre al minimo la spesa salariale e salvare il campionato italiano dall’annegamento nei debiti e nelle perdite. 

La Serie A sta facendo i conti con diversi problemi autoimposti e sono state tentate diverse misure per trovare delle soluzioni. Tra queste misure c’è la formazione della Super League europea, che non è stata realizzata a causa di diverse battaglie giudiziarie. Tuttavia, le squadre più importanti dei campionati d’élite europei, oltre ai club dell’EPL, stanno facendo tutto il possibile per formare la ESL.

Diversi sostenitori in tutto il mondo ritengono che l’ESL sia ora più accettabile grazie alla volontà degli organizzatori di abbandonare la normale idea di campionato chiuso. Si pensa che il motivo principale di questo nuovo concetto di campionato sia quello di combattere la potenza finanziaria dell’EPL. Ciò deriva dalla forza di attrazione dell’EPL nel mercato dei trasferimenti e dalla stabilità competitiva nei tornei europei. 

La situazione calcistica dell’Italia è pressante rispetto ad altri campionati d’élite in Europa. Per esempio, una squadra appena promossa dal campionato inglese alla Premier League guadagna quasi la stessa cifra dai diritti TV di un vincitore dello Scudetto. Non esiste un modo logico per sradicare la crisi del calcio italiano da un giorno all’altro. Tuttavia, la cosa migliore che i club italiani possono fare è evitare le spese sportive che non possono permettersi. 

 

Pensieri finali 

La Serie A italiana era un tempo il volto del calcio di club globale e vincere i premi continentali più prestigiosi era una tendenza per i suoi club. Nelle loro squadre c’erano le migliori stelle del calcio, tra cui personaggi del calibro di Zinedine Zidane e Del Piero. Tuttavia, il campionato si è abbassato di livello a causa di una cattiva gestione e pianificazione. 

Negli ultimi tempi, sono stati fatti diversi sforzi per ripristinare il prestigio del campionato italiano. Resta da vedere se l’appello per una Super League continentale sarà accolto o meno. Tuttavia, per il momento, la Serie A si è liberata dalle eccessive spese sportive dei suoi calciatori più importanti.