Serie B, chi sono stati i migliori marcatori di tutti i tempi

È chiaro che le statistiche rimangono sui libri di storia del calcio, ma alcune volte sono un po’ fini a sé stesse. Certo, è importante realizzare il record di reti, ma è probabilmente ancora più fondamentale evitare di retrocedere con la propria squadra, oppure portarla fino alla promozione nella massima serie.

Le statistiche, soprattutto quelle in riferimento ai gol segnati, attirano sempre tutti gli appassionati di pronostici che, dopo aver compreso come si fa a scommettere online, possono senz’altro sbizzarrirsi, dal momento che ci sono quote praticamente su ogni tipo di statistica possibile e immaginabile. Proviamo, quindi, a capire come è andata l’ultima stagione nella serie cadetta e che si è imposto nella classifica dei cannonieri.

L’ultima stagione, Coda gran protagonista

A trionfare in questa particolare classifica è stato Massimo Coda, attaccante del Lecce, che è stato uno dei protagonisti principali quando si è trattato di capitalizzare le numerose occasioni da gol create da parte della compagine salentina, anche se non è bastato il suo apporto per raggiungere la promozione in serie A.

Ebbene, Coda ha messo a segno la bellezza di 22 reti, con 4 rigori e due gol di testa, dimostrandosi un vero e proprio rapace dell’area di rigore, visto che dei 18 gol su azione nemmeno uno è arrivato da fuori area. Al secondo posto nella classifica marcatori troviamo, invece, Mancuso, bomber dell’Empoli, che ha messo a segno la bellezza di 20 reti. In questo caso sono solamente due le segnature dal dischetto, mentre un gol è arrivato di testa e ben due da fuori area, a dimostrazione delle sue doti balistiche notevoli.

Sul gradino più basso del podio troviamo il giovane attaccante del Brescia Aye, classe 1997, che di reti ne ha segnate 16, senza alcun rigore. Dietro di lui troviamo Forte, 15, Tutino e Marconi appaiati con 13 gol ciascuno, Bajic a 12, mentre sono ben sei i calciatori a quota 11 gol, ovvero La Mantia, Ciofani, Diaw, Novakovich, Valoti e Meggiorini. In doppia cifra ci finisce anche Aramu del Venezia, che sta trascinando i suoi compagni a un’incredibile promozione nella massima serie.

Cosa è successo nell’ultima decade

Dal 2010 a oggi, sono quasi tutti gli italiani i capocannonieri del campionato di Serie B. Ha fatto eccezione nella scorsa stagione Nwankwo Simy. Infatti, l’ariete nigeriano del Crotone, che poi si è imposto all’attenzione anche della massima serie, dimostrandosi un bomber prolifico anche ad alti livelli, aveva siglato 20 reti con la maglia della compagine calabrese. Nella prossima stagione potrebbe cambiare maglia, rimanendo in Serie A, visto che ci sono diverse squadre che lo vogliono.

Nella stagione 2011-12 troviamo una delle vecchie conoscenze delle classifiche marcatori della serie A, ovvero Ciro Immobile. Nel suo super anno con il Pescara, infatti, il bomber napoletano, che ha vinto per ben tre volte la classifica marcatori della massima serie, si è portato a casa il titolo anche di miglior goleador della serie cadetta con la bellezza di 28 reti.

Altre prestazioni di livello? Ciccio Caputo nella stagione 2017-18 mise a segno 26 gol con la maglia dell’Empoli. Nel 2006-07 la grandissima eccezione: con la Juve in B fu Alessandro Del Piero a confermarsi in cima alla classifica marcatori con ben 20 reti. Per trovare qualcuno in grado di toccare quota 30, però bisogna tornare indietro ancora di qualche anno. Correva la stagione 2003-04 quando Luca Toni fu protagonista di uno straordinario exploit quando indossava ancora la maglia del Palermo. Con la compagine sicula, infatti, fu in grado di segnare la bellezza di 30 reti, riuscendo a eguagliare un limite a cui nessuno si era avvicinato per tanti anni. Il record rimane ben saldo nelle mani di Vinicio Viani, che segnò 35 reti nel 1939-40 con la maglia del Livorno