Cosenza, Viali:”A Como sarà uno scontro diretto fondamentale. Voglio lo stesso atteggiamento di Bari”
Il tecnico dei calabresi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'importante match di Como
Il Cosenza domani alle ore 14:00 affronterà il Como all’interno di un match importantissimo in ottica salvezza.
Sul terreno del “Sinigaglia” si affronteranno due compagini reduci da due pareggi ed una sconfitta e che lotteranno fino alla fine per cercare di restare in Serie B. Per i rossoblu inizia, inoltre, domani un tour de force che nel bel mezzo della settimana li vedrà sfidare anche la Reggina nel derby di Calabria.
Come riportato da tifocosenza.it, il tecnico William Viali è intervenuto per presentare il match di domani in terra lombarda. Ecco le sue parole:
“È uno scontro diretto fondamentale per la nostra classifica. Il percorso è ancora lungo, ma sappiamo si tratta di una gara determinante per il nostro futuro. Non abbiamo neanche tempo ed energia da sprecare pensando che 48 ore dopo c’è un derby importantissimo. Adesso pensiamo al Como e basta“.
“I numeri ci aiutano a capire cosa va bene e cosa meno bene. Ma io durante la settimana non sto a dire cosa manca. Devo raggiungere un obiettivo con i miei giocatori e la mia squadra di oggi. Il Sudtirol non ha mai concesso tre palle gol clamorose. Lavoreremo su quello che abbiamo con grande convinzione, è l’anima che fa i risultati. Abbiamo un rapporto tra situazioni costruite e gol fatti che non regge e questo è insindacabile. Se non costruissimo occasioni lì sì sarebbe un problema. È un rapporto che dobbiamo sicuramente migliorare. Ci sono squadre che tra situazioni e gol fatti hanno un rapporto elevatissimi, dobbiamo essere più cinici in area di rigore.”
Su Venturi e Cortinovis. “Hanno fatto bene sabato e si sono portati dalla loro la mia attenzione e la possibilità di giocare. Ho più scelte. Come ho detto ai ragazzi, chi veniva da Bari aveva fatto una buona prestazione e chi ha giocato sabato altrettanto. Ho giocatori che hanno dimostrato di essere pronti.”
Sul tabù trasferta e sulle scelte a centrocampo. “Un dato statistico oggettivo, nella mia analisi non sposta molto perché si ferma a quelle che ho fatto io. A Como voglio rivedere la squadra vista a Bari, che gioca la partita. Affronteremo una formazione qualitativa, ci sarà da soffrire, ma dovremo dare battaglia. Voglio vedere l’atteggiamento di Bari, con possibilmente scelte migliori negli ultimi venti metri. A Bari abbiamo concesso poco nel secondo tempo, ma dobbiamo essere più determinati. Voglio rivedere una squadra che si gioca la partita con coraggio, sapendo quanto sia determinante. E che dopo il 90° i ragazzi abbiano zero rimpianti, convinti di aver dato il massimo di quello che possono fare in questo momento. Non ho a livello numerico grandi possibilità, ci sono partite ravvicinate, vedremo domani.”
Sul mercato degli svincolati e sulle condizioni di Florenzi. “L’unica cosa che posso dire è che la società si sta muovendo per trovare un ricambio in quei ruoli. Di mercato ho parlato abbastanza, non aggiungo altro. Florenzi oggi si è allenato col gruppo, verrà convocato. Non dobbiamo inventarci niente, abbiamo l’obbligo di confermare le prestazioni viste ultimamente e spostare l’equilibrio degli episodi dalla nostra. Abbiamo il dovere di replicare la convinzione vista nelle ultime gare, sono convinto che alla lunga si porta a casa ciò che si merita. Abbiamo l’obbligo di martellare con queste prestazioni. Poi vedremo come girerà. Domani vogliamo portare a casa il massimo della posta, magari giocando meno bene di sabato, questo è il calcio.”
Sulla squadra e sulle convinzioni salvezza. “Secondo me, ne sono convinto, la mia determinazione non è figlia di un sogno, è figlia di quello che vedo nelle prestazioni e nella settimana dei ragazzi. Da quando sono arrivato, l’atteggiamento che si respira nel gruppo squadra non è mai stato così convincente, neanche quando abbiamo fatto risultati positivi. C’è fiducia, le prestazioni lo dimostrano. Chiaro che siamo figli dei risultati. Quando si gioca contro un avversario che si allena come te, il risultato è figlio degli episodi. Ritorno alla prova fatta contro la terza in classifica e finita 0-0. Noi abbiamo l’obbligo di martellare questo atteggiamento, sono convinto e anche il gruppo lo è, che verrà premiato. Se ci distaccassimo dal percorso, dal quale chiaramente siamo condizionati, e vedessimo il Cosenza oggi, tutti direbbero che è impossibile abbia quella classifica. Non è così impossibile, non è così complicato, anche matematicamente.”