5 Giugno 2020

Ascoli, Abascal: “Questa stagione corta sarà un ‘Mondialito’. Difficile preparare particolari aspetti tattici”

ABASCAL ASCOLI – Intervistato da Tuttomercatoweb.com, il neo tecnico dell’Ascoli, Guillermo Abascal, ha commentato il ritorno in campo dopo l’emergenza Coronavirus e la gara di recupero contro la Cremonese. Di seguito le sue dichiarazioni: “Per fortuna riprendiamo, come sta succedendo anche nel resto di Europa. Stiamo facendo una sorta di mini ritiro pre campionato, per […]

ABASCAL ASCOLI – Intervistato da Tuttomercatoweb.com, il neo tecnico dell’Ascoli, Guillermo Abascal, ha commentato il ritorno in campo dopo l’emergenza Coronavirus e la gara di recupero contro la Cremonese. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Per fortuna riprendiamo, come sta succedendo anche nel resto di Europa. Stiamo facendo una sorta di mini ritiro pre campionato, per iniziare una stagione corta, un mini Mondialito, come l’abbiamo chiamato noi, dove ogni partita, ogni allenamento, ogni giorno di riposo e ogni dettaglio sarà importantissimo. Proveremo ad arrivare al 17 giugno con l’identità di gioca creata, definita e rispettata da tutti, e poi con la mentalità di sapere che ogni metro e ogni azioni è importante, non possiamo lasciare niente al caso. Anche la disponibilità del singolo sarà importante per raggiungere intanto un primo obiettivo, poi sempre altri. Con il tempo che abbiamo per preparare questo Mondialito non si può pensare che le squadre arrivino con principi tattici determinati, la sosta pesa: ma io, per i miei, voglio vedere una squadra che ha la sua identità, che non ha paura di niente e di nessuno, che sa lottare, coesa e generosa. Devono giocare l’uno per l’altro, le qualità del singolo devono essere a disposizione della squadra. Poi certo, qualcosa di quello che stiamo facendo voglio vederlo, partiamo con un piano che miglioreremo di volta in volta, attraverso gli allenamenti e le partite: si cresce così. Ma non voglio andare oltre, l’avere aspettative troppo alte può essere controproducente, distorce la realtà: preferisco analisi concrete, vedendo le cose. Però ripeto, il carattere e la voglia non devono mai mancare, ogni singolo dettaglio ben fatto va festeggiato: la squadra deve divertirsi, questo può essere un segnale per tutti”.