Brescia, Andreoli: “Sento la fiducia della società. Essere qui è una tappa del mio percorso”
ANDREOLI BRESCIA – Lorenzo Andreoli, giovane centrocampista del Brescia, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del club lombardo. Ecco un estratto delle dichiarazioni del classe 2001, da TifoBrescia.it: “I due anni di prestiti tra D e C mi sono serviti molto come giocatore perché cercavo continuità, sia come uomo per imparare a stare in un gruppo […]
ANDREOLI BRESCIA – Lorenzo Andreoli, giovane centrocampista del Brescia, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del club lombardo. Ecco un estratto delle dichiarazioni del classe 2001, da TifoBrescia.it:
“I due anni di prestiti tra D e C mi sono serviti molto come giocatore perché cercavo continuità, sia come uomo per imparare a stare in un gruppo di “grandi”. Giocare un po’ meno non è una sconfitta, due anni fa ero in D e per me è già un grande traguardo far parte di una squadra di B, soprattutto se è quella in cui sono cresciuto e per cui tifo. Cistana ha una storia simile alla mia, sarebbe bello riuscire a fare quello che ha fatto lui. Ho sempre vissuto in città, tra viale Venezia e la zona del San Filippo”.
“Il mio idolo è sempre stato Kakà, vengo da una famiglia milanista. Nel mio ruolo ammiravo Pirlo, degli attuali mi piacciono Locatelli e Brozovic. Il numero è puramente casuale, non ne ho uno “preferito”. Non ho preferenze tra mediano e mezzala, ho giocato da play a 3 lo scorso anno e da mezzala e play a 2 in D. A lungo andare magari vorrei fare il play, il centrocampista moderno però deve saper fare entrambe le cose”.
“Conoscevo già Papetti e Capoferri con cui ho giocato, ho legato più con i coetanei Bertagnoli e Olzer ma mi trovo bene con tutto il gruppo. L’alternanza prima-Primavera è una buona cosa, anche perché se vengo chiamato in causa devo essere in forma partita. Sento la fiducia della società, non avrei problemi a partire a gennaio per mettere minuti nelle gambe. Essere qui è una tappa del mio percorso”.