9 Novembre 2019

Frosinone, Ariaudo: “Abbiamo smaltito le scorie della retrocessione. Sulle favorite…”

ARIAUDO FROSINONE RETROCESSIONE – Lorenzo Ariaudo, difensore centrale del Frosinone, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. “Ci è voluto del tempo, ma ora siamo sulla strada che avremmo voluto intraprendere sin dall’inizio. Battere il Chievo sarebbe importante, ma non fondamentale: vogliamo dare continuità agli ultimi risultati, ma la Serie B è un campionato lungo. La retrocessione ci ha […]

Frosinone

Scudetto del Frosinone

ARIAUDO FROSINONE RETROCESSIONE – Lorenzo Ariaudo, difensore centrale del Frosinone, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport.

“Ci è voluto del tempo, ma ora siamo sulla strada che avremmo voluto intraprendere sin dall’inizio. Battere il Chievo sarebbe importante, ma non fondamentale: vogliamo dare continuità agli ultimi risultati, ma la Serie B è un campionato lungo. La retrocessione ci ha lasciato scorie che ora abbiamo smaltito, inoltre non è stato semplice metabolizzare il cambio di modulo. Mister Nesta è stato intelligente a mutare schieramento e ora la squadra ha più certezze. Credo ci siano squadre più forti della nostra, ma daremo il massimo per annullare il gap: starà alla società decidere se intervenire o meno sul mercato a gennaio. Anche se la classifica dice altro, l’organico più forte è quello della Cremonese, assieme a Benevento ed Empoli lotterà per la promozione. Tutti e tre i club hanno investito molto. Anche Crotone Perugia, però, mi hanno impressionato. Contro di noi, inoltre, il Trapani ha disputato un primo tempo eccellente sul piano del gioco.

Penso di essere migliorato molto negli ultimi anni e di poter riconquistare sul campo la massima serie. Devo molto a Schincaglia, mio tecnico nelle Giovanili della Juventus, oltre che a Ranieri. Con lui ho esordito in bianconero in campionato e Champions League. A Cagliari sono legato a tutti i tecnici avuti, ho appreso molto anche umanamente. Con Nesta c’è stato subito feeling, avverto la sua stima e ne sono gratificato: è importante sapere di essere apprezzato da uno dei migliori difensori di sempre. L’unico rimpianto che ho nella carriera è l’infortunio ai tempi del Genoa di Gasperini. La fortuna al momento non ci ha sorriso molto, se avessimo 5-6 punti in più nessuno potrebbe recriminare. Ora, però, guardiamo avanti con fiducia. Dietro siamo partiti male contro il Pordenone, ma la nostra fase difensiva è in netta crescita. Davanti possiamo far meglio, ma ciò dipende dall’atteggiamento di tutta la squadra e non solo dagli attaccanti. Mi trovo bene in Ciociaria, la gente ha dimostrato un cuore enorme. Casa mia resta comunque Torino, dove ai primi di gennaio nascerà il mio primo figlio Achille. Qui ho ancora un anno e mezzo di contratto e non intendo andarmene, al mio futuro penserà il mio procuratore.”