1 Agosto 2020

Ascoli, Dionigi: “Dal mio arrivo abbiamo sbagliato solo questa gara. Sono comunque orgoglioso dei miei”

DIONIGI ASCOLI – Dionigi, tecnico dell’Ascoli, ha parlato al termine della sconfitta interna con il Benevento. Ecco le sue parole, raccolte da TMW: “Il 3-5-2? Avevo visto le ultime gare del Benevento, mi era sembrata una squadra che veniva da qualche sconfitta. Non li vedevo pimpanti. Ho usato un modulo che ci ha tratti in […]

DIONIGI ASCOLI – Dionigi, tecnico dell’Ascoli, ha parlato al termine della sconfitta interna con il Benevento. Ecco le sue parole, raccolte da TMW:

“Il 3-5-2? Avevo visto le ultime gare del Benevento, mi era sembrata una squadra che veniva da qualche sconfitta. Non li vedevo pimpanti. Ho usato un modulo che ci ha tratti in inganno, pensando di trovare una squadra non in grande spolvero. Siamo stati molto ingenui. Questa sera abbiamo avuto la fortuna di essere premiati nonostante una prestazione che non ci appartiene. Forse i ragazzi sono arrivati scarichi, prendendo sotto gamba la gara. Nella pochezza di stasera abbiamo avuto dignità, rispetto. Il comportamento avuto in questi mesi ci ha ricompensato. Una giustizia che viene dal lavoro e dalla dedizione. Chi si comporta come noi, lavorando, buttando sangue alla fine viene premiato. Dal mio arrivo abbiamo sbagliato solamente questa gara. Siamo stati polli. Io comunque questa sera sono orgoglioso di aver allenato questi ragazzi. A loro è dedicata la salvezza”. La salvezza e il futuro? “Quando sono arrivato, stavo tornando in B dopo tante occasioni mancate. Ho sempre vissuto di gara in gara. Ci ho messo tutto me stesso, anche grazie a tutti i miei collaboratori. Ho detto ai ragazzi che dovevamo festeggiare perché abbiamo fatto una impresa. Forse si poteva anche ambire a qualcosa in più, il destino ha voluto che ci salvassimo, anche in questa maniera. Ho un contratto che si rinnova in caso di salvezza. Eravamo talmente concentrati sul nostro cammino che non abbiamo pensato ad altro. Avremo tempo per parlare. Questa panchina deve essere un orgoglio per tutti, è una serie A per una allenatore. Sono orgoglioso di sapere che sarò ricordato come un allenatore che ha seduto su questa panchina”.