20 Maggio 2020

Avv. Chiacchio: “Miriade di ricorsi se la B non dovesse ricominciare”

AVVOCATO CHIACCHIO CALCIO – Eduardo Chiacchio, avvocato ed esperto in diritto sportivo, ha espresso attraverso le colonne de “Il Mattino” il proprio parere circa i possibili ricorsi in caso di mancata ripresa della Serie B. Ecco quanto apprendiamo attraverso salernitananews.it: “La Serie B non è al momento una categoria sotto assedio perché ha espresso la […]

Chiacchio

Avvocato Eduardo Chiacchio

AVVOCATO CHIACCHIO CALCIO – Eduardo Chiacchio, avvocato ed esperto in diritto sportivo, ha espresso attraverso le colonne de “Il Mattino” il proprio parere circa i possibili ricorsi in caso di mancata ripresa della Serie B. Ecco quanto apprendiamo attraverso salernitananews.it: “La Serie B non è al momento una categoria sotto assedio perché ha espresso la volontà di giocare. Ci sarebbe una miriade di ricorsi se la B non dovesse fare in tempo a rimettere la palla al centro. Ecco perché il presidente federale Gravina sta tentando in ogni maniera di far ripartire i campionati”.

L’esempio lampante di potenziali battaglie legali viene dalla Serie C: “La Reggiana era a 6 punti dal Vicenza e aveva lo scontro diretto in casa, poteva ambire al primato. Invece secondo l’applicazione del criterio del quoziente punti si ritrova superata dal Carpi per un millesimo di punto. Nonostante il -2 ai punti e in virtù della gara in meno disputata, come se avesse sicuramente vinto la gara in campo della Feralpisalò. La Ternana, con cui ho parlato, è pronta ad attuare il protocollo, è anche finalista di Coppa Italia e ambisce ai playoff. Anche Bari, Carrarese e Padova. Il centro sportivo viene aperto come un parco pubblico: i calciatori svolgono parte atletica e esercizi ma non sotto la responsabilità del club. Insomma viene lasciata loro autonomia e facoltà.

Taglio stipendi? Ho già agito per conto di numerose società non campane. È oggettivo che vi siano prestazioni non fornite dal professionista, a causa della sopraggiunta emergenza sanitaria. In presenza di insanabili dispute tra società che chiedevano la perdita delle mensilità e calciatori che non volevano aderire, ho ricevuto mandato di poter agire con una richiesta di provvedimenti che andassero ad intaccare il contratto. È composto di solito da una parte fissa e da un’altra variabile. Di solito si interviene sulla parte fissa ma ogni trattativa ha una storia a sé e una propria genesi, che dipende dalla natura del contratto. In caso di controversia, si applica l’accordo collettivo e interviene il Collegio Arbitrale competente di categoria.

Il cambio format nell’estate 2003? La ricordo bene. A causa di alcuni ricorsi che riguardarono il Catania e che scaturirono dalla posizione di Martinelli del Siena che alcuni club ritennero irregolare, il Governo non solo stabilì che in futuro qualsiasi competenza in sede amministrativa fosse del Tar Lazio in primo grado e poi del Consiglio di Stato ma provvide anche ad ampliare il numero delle partecipanti alla B, fino a 24. Poi è diventato di 22, il numero ha resistito fino al 2018. Oggi è a 20.  In ragione della eccezionalità del momento, il Consiglio Federale ha il potere di intervenire sulle regole ed eventualmente di cambiare l’asset dei campionati“.