20 Settembre 2019

Cosenza, Braglia: “Non possiamo giocare in punta dei piedi, voglio delle risposte dai miei ragazzi”

Alla vigilia della gara tra Benevento e Cosenza , Mister Braglia ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole:  “Abbiamo qualche acciacco, penso sia normale per tutte le squadre. Vediamo di risolverlo, domani giocheremo una partita per noi importante. Vorrei che i miei giocatori tenessero presente che veniamo da due sconfitte e dovremo disputare […]

Alla vigilia della gara tra Benevento e Cosenza , Mister Braglia ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole:  “Abbiamo qualche acciacco, penso sia normale per tutte le squadre. Vediamo di risolverlo, domani giocheremo una partita per noi importante. Vorrei che i miei giocatori tenessero presente che veniamo da due sconfitte e dovremo disputare una partita molto più tosta. Dobbiamo iniziare ad avere lo spirito di una squadra che si deve salvare, non possiamo assolutamente giocare in punta di piedi. Ritorniamo a fare le cose che ci hanno permesso di raggiungere i risultati degli ultimi tre anni. La squadra sta bene, ha assorbito abbastanza bene i dispiaceri di questa fase iniziale. Il Benevento è molto più forte di noi, però andremo a giocarcela con le nostre armi e con la voglia che ci ha sempre contraddistinti. Venderemo cara la pelle. Voglio delle risposte dai miei ragazzi, chiunque scenda in campo. Ci attende un tour de force, intanto iniziamo con la prima partita e vedremo di che pasta siamo fatti. Dopo penseremo alle altre. A me interessa che i cambiamenti non siano nell’assetto ma nella testa dei giocatori. Al di là dei moduli è importante entrare in campo con cattiveria e determinazione. Non abbiamo mai subito gli altri e bisogna ripartire da questo. Ci condannano le disattenzioni e il rilassamento di alcuni minuti. Gli ultimi arrivati stanno lavorando per mettersi al passo con gli altri. Sono arrivati giocatori forti e devono giocare per entrare in forma e per raggiungere la condizione. Nessuno di noi vuole lasciare questo campionato. Se non ce la facciamo con le gambe dovremo farcela in un’altra maniera. E’ arrivato il momento che ognuno di noi si prenda le sue responsabilità, io sono abituato a farlo. Lazaar ha avuto un affaticamento, Kanouté è un giocatore forte ma deve alzare il livello di corsa. Poca roba rispetto alle immense qualità che possiede. Pierini a mio avviso fa ancora fatica nel ruolo in cui sta giocando. Vorrei giocasse un pochino più di pancia che basandosi sulla tecnica. Nessuno lo mette in dubbio perchè ha grandi doti. Bisogna cercare di andare a fare risultato”.

Fonte: ilcosenza.it