29 Ottobre 2018

Carpi, Castori: “Dovremo dare il massimo per ottenere punti contro la squadra più forte”

Il tecnico del Carpi, Fabrizio Castori, ha parlato oggi nella rituale conferenza stampa di apertura alla match. Il Carpi domani affronterà il Palermo, ed ecco le dichiarazioni del tecnico biancorosso cosi come riportare dal sito ufficiale del club, Carpifc.com: “Il ritiro? Abbiamo lavorato molto bene, c’è stato tempo per curare i dettagli. Abbiamo lavorato sugli aspetti in cui dobbiamo […]

Il tecnico del Carpi, Fabrizio Castori, ha parlato oggi nella rituale conferenza stampa di apertura alla match. Il Carpi domani affronterà il Palermo, ed ecco le dichiarazioni del tecnico biancorosso cosi come riportare dal sito ufficiale del club, Carpifc.com“Il ritiro? Abbiamo lavorato molto bene, c’è stato tempo per curare i dettagli. Abbiamo lavorato sugli aspetti in cui dobbiamo crescere e migliorare. Il ritiro è servito per crescere anche a livello di gruppo. Il Palermo è insieme al Benevento una squadra da Serie A, la più forte del campionato, ma non dobbiamo pensare troppo a loro. Bisogna trovare la carica giusta e la determinazione feroce per superare questo ostacolo arduo e col massimo rispetto dell’avversario sapere che dobbiamo uscire da questa partita con dei punti. L’avversario è forte e bisogna affrontarlo con la carica di chi ha bisogno di fare punti, dobbiamo dare il 200% senza sudditanza. Ad Ascoli abbiamo sbagliato partita e non solo la reazione, detto questo le partite durano 90 minuti e non dobbiamo considerarla finita se stiamo perdendo o se passiamo in vantaggio. Dopo 40 giorni che sono qui, mi assumo la responsabilità di dire che la squadra ha tutti i connotati che un allenatore può darle. In questi giorni abbiamo potuto lavorare su alcune situazioni, perchè voglio che la squadra sia pronta a cambiare anche a partita in corso in caso di necessità, come ad esempio è successo a Perugia. La B a 19 o 22? Non ne ho parlato con la squadra, è un argomento importante ma la decisione finale non dipende da noi e quindi è inutile parlarne”.