Prova di forza del Cittadella: i granata con 9 assenti dominano il Frosinone e vincono 1-0
CITTADELLA FROSINONE CRONACA – Nonostante le numerose assenze causate dal contagio da Covid-19, il Cittadella ospita il Frosinone al “Tombolato” forte di un ottimo momento di forma corroborato da ben 3 vittorie consecutive. La sfida di vertice vede però anche i ciociari nella fase migliore della loro stagione, reduci infatti da 5 risultati utili consecutivi. La partita comincia a ritmi non […]
CITTADELLA FROSINONE CRONACA – Nonostante le numerose assenze causate dal contagio da Covid-19, il Cittadella ospita il Frosinone al “Tombolato” forte di un ottimo momento di forma corroborato da ben 3 vittorie consecutive. La sfida di vertice vede però anche i ciociari nella fase migliore della loro stagione, reduci infatti da 5 risultati utili consecutivi.
La partita comincia a ritmi non troppo elevati con le due squadre che si studiano, ma dopo 10 minuti di sostanziale equilibrio i padroni di casa iniziano a guadagnare campo e rendersi pericolosi. Al 13′ i granata costruiscono la prima grossa palla gol del match: Branca sulla trequarti sinistra premia la sovrapposizione di Donnarumma che dal fondo trova in area piccola Tsadjout con un cross basso, la punta scuola Milan anticipa il marcatore in allungo ma colpisce la traversa. Al 20′ Bardi è obbligato a un intervento importantissimo per sventare il colpo di testa ben indirizzato di Adorni, svettato di prepotenza sul cross da corner ben indirizzato da un ispirato Branca. La compagine di Nesta nella prima metà di tempo produce poco e nulla ed è costretta a chiudersi per contenere le lucide sfuriate avversarie. Al 23′ un altro prodigio di piede del portiere laziale nega la gioia del gol a Ogunseye: la punta recupera palla dopo una respinta su palla inattiva, apre per il solito Branca che gli restituisce il pallone con un cross sul primo palo ma la zampata dell’ex Olbia viene appunto respinto in corner. Gli uomini di Gorini (oggi in panchina al posto di Venturato positivo) affondano di continuo a sinistra e dopo 3 minuti dalla precedente chance recuperano la sfera nella metà campo e avversaria e arrivano sul fondo col cross di Ogunseye per Tsadjout. La girata dell’attaccante viene intercettata da Bardi stavolta più facilmente. Al 31′ Bardi compie un’altra parata su Tsadjout, messo davanti alla porta da un bel servizio dal limite di D’Urso al termine di una transizione rapidissima nata in seguito a un duro intervento su Rohden non sanzionato dal direttore di gara. Al 44′ Tsadjout colpisce la seconda traversa della sua partita, staccando portentosamente su un cross piuttosto alto di Vita e lasciando Bardi stavolta immobile. Proprio nel minuto di recupero, con una dose di relativa fortuna, i veneti passano in vantaggio e legittimano almeno parzialmente un dominio assoluto: tiro dalla distanza di Branca, D’Urso rallenta e alza involontariamente il pallone su cui da pochi metri si avventa Ogunseye che stavolta anticipa e batte il portiere.
La ripresa termina sulla falsariga del primo tempo e regala come prima emozione una progressione straordinaria di Tsadjout: Vita recupera palla su Ciano e lancia lungo sul 9, che vince il corpo a corpo con Curado sulla linea laterale e da destra entra in area. Giunto dinanzi all’estremo difensore, invece di servire Ogunseye, spara alto con poca lucidità. Nei primi 20 minuti della seconda frazione l’intensità del match cala decisamente poiché il Cittadella è meno insistente negli attacchi, ma proprio al 65′ i veneti hanno un’altra enorme opportunità: Ogunseye difende palla in area e la dà all’indietro all’accorrente D’Urso il quale però scivola e favorisce il rimorchio di Proia. La mezzala incrocia sul secondo palo a botta sicura però la sfera termina di poco larga. Dopo due minuti i canarini si mostrano pericolosi per la prima volta col colpo di testa di Parzyszek di poco largo sul cross dalla trequarti ben indirizzato di Beghetto. Nella fase centrale del secondo tempo le occasioni si diradano progressivamente: i padroni di casa proseguono con la ragionata e tranquilla amministrazione, gli ospiti pur potendo maggiormente respirare faticano a costruire qualsiasi tipo di proposta offensiva e si limitano a uno sterile possesso palla quasi sempre dietro la linea del centrocampo. All’89’ il Frosinone si rende pericoloso con un’acrobatica rovesciata di Salvi, bravissimo a girare il cross dalla destra del subentrato Tribuzzi. L’ultima insidia arriva in conseguenza dell’assalto alla disperata dei ciociari, ma il colpo di testa di Szyminski non impensierisce Kastrati che blocca il pallone.
Il Cittadella si porta dunque al secondo posto in classifica nonostante la partita in meno e si dimostra superiore agli avversari sotto ogni aspetto nonostante le nove assenze. La squadra di Venturato non intende smettere di stupire.