Pescara, Clemenza si racconta: dall’esperienza attuale al Pescara fino al suo più grande sogno

Luca Clemenza, attualmente in prestito al Pescara ma di proprietà della JuventusU23, ha parlato a Tuttojuve.com, raccontando le esperienze di questi anni nel quale è cresciuto e maturato. Non è poi mancato un appello al periodo che stiamo vivendo: “Bisogna rimanere a casa il più possibile, dobbiamo evitare ogni tipo di rischio. Altrimenti non elimineremo mai il Covid-19. Il calcio rende divisi attraverso il tifo, qui invece è importantissimo essere uniti perchè tutti insieme formiamo una squadra imbattibile. L’augurio è che finisca il prima possibile.” Il centrocampista ha poi proseguito: “Faccio i migliori auguri di buona guarigione a Daniele Rugani e a Manolo Gabbiadini. Il mio ex compagno di squadra King Udoh è riuscito a sconfiggerlo ed ora è tornato a vivere la vita di tutti i giorni. Per fortuna anche tutti i miei ex compagni dell’U23, dopo la quarantena, stanno tutti bene”. Parlando dell’esperienza odierna al Pescara ha raccontato: “Fin dal primo giorno mi sono trovato molto bene, ho legato molto con il gruppo. Nonostante sia arrivato qualche risultato negativo si respira sempre una bell’aria. Mi ha colpito molto anche la città. I miei obiettivi? A livello di squadra, ovviamente, è quello di salvarci e mantenere la categoria e magari provare a raggiungere i play-off. A livello personale, vorrei poteri aiutare attraverso gol e assist. Mi ha aiutato moltissimo conoscere la categoria ed adeguarmi attraverso le esperienze a Padova ed Ascoli.” Il classe ’97 ha parlato anche della sua esperienza con i colori bianconeri: “Sono stato felicissimo di poter indossare finalmente la maglia della Juventus e devo ringraziare la società e il mister Pecchia che ha voluto fortemente la mia permanenza. Sono migliorato sia a livello fisico sia mentale. Anche se non è quella della prima squadra, indossare questa maglia è stato emozionante. Ho comunque provato il sogno di portare quella della prima squadra, porterò sempre con me quel ricordo epico. Ricordo che il giocatore che ha fornito più indicazioni in quella tournèe è stato Chiellini. Nel 2011 ero seguito anche da Milan e Inter prima di essere acquistato dalla Juve. Il Milan però non era convintissimo e l’Inter voleva ragazzi strutturati fisicamente, i bianconeri sono stati fin da subito più decisi. Il mio idolo? Pirlo e ho avuto anche la possibilità di allenarmi con lui. Ripercorrere le orme di Pirlo a livello di campo? Con Grosso giocavo regista davanti alla difesa. Dopo il mio infortunio al Crociato non c’è più stata questa opportunità. Previsioni sulla prima squadra e sull’U23? Il valore della Juve di Sarri si è visto con l’Inter. I bianconeri sono superiori ai loro rivali. In Champions non ho dubbi sul fatto che si qualifichi nel ritorno contro il Lione. L’U23 dei miei ex compagni ha raggiunto la finale di Coppa Italia e si è rinforzata con giocatori di esperienza come Brunori e Marchi. Ora penso a fare bene con il Pescara sperando di poter tornare  a giocare il prima possibile.  Il mio più grande sogno è quello di poter giocare in futuro nella Juventus, ma ho promesso al bambino che c’è in me di arrivare in Serie A o almeno di provarci.”