19 Ottobre 2018

Cosenza, Braglia: “Il Foggia è una grande squadra, cercheremo di essere all’altezza per far nostra la partita”

Le parole del tecnico rossoblù Piero Braglia alla vigilia del match tra Cosenza e Foggia, riportate dal sito ufficiale del club: «Stiamo lavorando su due moduli, di volta in volta adotteremo quello che reputeremo più opportuno. Ci sono partite da preparare in una certa maniera e altre da affrontare diversamente. I ragazzi li vedo molto […]

Braglia Cosenza

Piero braglia, allenatore del Cosenza Calcio

Le parole del tecnico rossoblù Piero Braglia alla vigilia del match tra Cosenza e Foggia, riportate dal sito ufficiale del club: «Stiamo lavorando su due moduli, di volta in volta adotteremo quello che reputeremo più opportuno. Ci sono partite da preparare in una certa maniera e altre da affrontare diversamente. I ragazzi li vedo molto sereni. Non tutti gli infortunati hanno recuperato. Il valore del Foggia è noto, è una grande squadra che gioca bene al calcio e avrebbe 12 punti senza penalizzazioni. Cercheremo di essere all’altezza per far nostra la partita. Dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza. La vittoria serve soprattutto all’ambiente. Questa è una squadra che si può salvare, se abbiamo la pazienza e l’umiltà di aspettare questa squadra farà bene. Abbiamo sempre “rotto le scatole” a tutti, vanno eliminate le ingenuità. Bisogna essere molto più cattivi sotto porta, se riusciremo a farlo saremo già a metà del nostro obiettivo. Secondo me entrambi i moduli vanno bene alla squadra, al di là di tutto ho grande disponibilità da parte dei giocatori ad adottare anche altri atteggiamenti tattici. Non sono uno che si dimentica le cose, non mi dimentico le parate di Saracco nè le sue incertezze ma non lo butto a mare per un errore. Io lo difenderò sempre perchè è uno di quelli che ci ha portati qui. Basta difendersi bassi perchè a mio avviso non paga, li andremo a prendere e vedremo che succede. Vincerà chi sarà più bravo ad offendere. Cercheremo di interrompere fin da subito le loro trame. E’ normale che nei secondi tempi le squadre vadano in difficoltà, bisogna semplicemente essere più furbi e smaliziati nella gestione del risultato. Questi sono scotti che si pagano all’inizio. Al di là di Cittadella in tutte le partite abbiamo subito poco, anzi abbiamo sempre creato problemi agli avversari. Purtroppo conta solo il risultato.»