30 Novembre 2018

Cosenza, Braglia: “Obiettivo? La salvezza. È giusto che ci sia l’euforia tra i tifosi.”

COSENZA BRAGLIA – Alla vigilia della sfida contro il Padova, Braglia, tecnico del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa facendo il punto della situazione della squadra dopo la vittoria nel derby calabrese contro il Crotone. Le sue parole: “È una partita molto difficile comunque, contro una squadra che ha vinto su un campo difficile come […]

Braglia Cosenza

Piero braglia, allenatore del Cosenza Calcio

COSENZA BRAGLIA – Alla vigilia della sfida contro il Padova, Braglia, tecnico del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa facendo il punto della situazione della squadra dopo la vittoria nel derby calabrese contro il Crotone. Le sue parole:

“È una partita molto difficile comunque, contro una squadra che ha vinto su un campo difficile come quello di Ascoli. Ha un signor allenatore come Foscarini, dobbiamo prenderli con le molle. Credo che nel calcio devi portare rispetto a chi si è meritato sul campo certi successi, ho ovviamente dei dubbi. L’importante è che l’atteggiamento della squadra sia quello di Crotone, per iniziare a fare un cammino diverso”.

Su Baclet“Con lui ho un rapporto molto schietto, io credo che lui abbia un’ora di gioco nelle gambe. Anche lui non si deve accontentare di uno spezzone di partita a mille, deve dimostrare di essere un giocatore completo. Non ho mai visto nello spogliatoio i ragazzi non convinti di non potercela fare e questo fa ben sperare”.

“Vincere ci permetterebbe di recuperare terreno sulle altre squadre. La mini crisi che sta passando anche il Padova l’abbiamo passata noi, i veneti finora hanno giocato molto meglio fuori casa. Dovremo giocare con grande intelligenza e la giusta dose di cattiveria. È una partita difficile, mi auguro che i tifosi ci siano e ci aiutino alla grande come hanno sempre fatto. Non bisogna essere presuntuosi, aver vinto una partita non significa nulla. Se falliamo facciamo un passo indietro e ci rimettiamo a piangere. A me è sempre piaciuto giocare un calcio più offensivo, se copri il campo bene puoi permettertelo, basta che ci sia corsa e sacrificio”.

Sull’obiettivo stagionale: “È la salvezza, per cui partite del genere sono molto importanti. Sulle qualità dei singoli sto cercando di costruire un gioco. Spero sia la strada giusta ma io ci credo”.