14 Aprile 2020

Benevento, ds Foggia: “Guardiamo avanti, pensiamo alla promozione”

FOGGIA BENEVENTO PROMOZIONE – Pasquale Foggia, direttore sportivo del Benevento, fa il punto sulla situazione del suo club: “Un direttore sportivo non sta mai senza lavorare – esordisce ai microfoni del Corriere dello Sport – altrimenti farebbe un altro mestiere. E’ ovvio che dobbiamo prima chiudere il discorso promozione, ma allo stesso tempo le trattative che […]

Foggia Benevento

Pasquale Foggia, ds del Benevento

FOGGIA BENEVENTO PROMOZIONEPasquale Foggia, direttore sportivo del Benevento, fa il punto sulla situazione del suo club: “Un direttore sportivo non sta mai senza lavorare – esordisce ai microfoni del Corriere dello Sport – altrimenti farebbe un altro mestiere. E’ ovvio che dobbiamo prima chiudere il discorso promozione, ma allo stesso tempo le trattative che portiamo avanti si mantengono sugli stessi parametri di prima. Mercato? So che i tifosi sognano il grande nome e in fondo sognare non costa nulla: noi dobbiamo guardare prima di tutto alla realtà, che non vuol dire scartare a priori i giocatori importanti, ma capire se abbiano voglia di sposare il progetto Benevento. Giovinco? Si sa, non si vince solo con i grandi nomi, occorrono uomini veri per centrare degli obiettivi. Il nostro obiettivo nella massima sarà ovviamente quello di centrare la salvezza. Occorrerà dunque che i giocatori accettino questa fascia di classifica. Gli acquisti più importanti quest’anno? Penso che l’affare più grande sia stato quello di Montipò. Quest’anno ha dimostrato di essere un grande portiere. Poi Caldirola: era finito, ingiustamente, nel dimenticatoio. Con noi ha dimostrato di essere un difensore completo, di categoria superiore. Schiattarella, Sau, Kragl, Hetemaj a parametro zero? Abbiamo fatto scelte oculate che in caso di cessione possono dare plusvalenze importanti. E’ vero, questi giocatori ci consegnano di diritto il primo posto in Serie B per monte ingaggi, ma nel bilancio di quest’anno c’erano anche molti giocatori che sono andati via. Senza saremmo scesi al quinto posto. A dimostrazione che altri spendono più di noi, non conseguendo i nostri stessi risultati. Il futuro? Spesso il presidente mi dice che un giorno lavorerò per un grande club. Io però sono felicissimo nel Sannio. A Benevento ho trovato tutto grazie soprattutto ad un grande presidente – conclude – con un progetto lungimirante.