2 Settembre 2017

Frosinone, Longo: “Cittadella squadra temibile, costruita con criterio..”

Moreno Longo, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro il Cittadella. Si possono ipotizzare due ballottaggi: Matteo Ciofani-Krajnc, Maiello-Sammarco? “E’ normale che con la squalifica di Dionisi si apre la necessità a una diversa soluzione. In settimana sono state valutate varie situazioni. Come ho sempre detto, deve andare in campo […]

Moreno Longo, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro il Cittadella.

Si possono ipotizzare due ballottaggi: Matteo Ciofani-Krajnc, Maiello-Sammarco? “E’ normale che con la squalifica di Dionisi si apre la necessità a una diversa soluzione. In settimana sono state valutate varie situazioni. Come ho sempre detto, deve andare in campo chi ha più condizione. Sia psicologica che fisica. E’ quindi fondamentale sostituire Federico con un giocatore che ci deve permettere di non avere poi nel corso della partita un cambio obbligato. E quindi lavoriamo in questa ottica. I ballottaggi? Quelli citati non li prendiamo in considerazione”.

Cosa teme del Cittadella? “Temo la squadra. A mio avviso è forte, vestita da provinciale. Non vince un campionato di Lega Pro e non si affaccia tra i Cadetti facendo quello che ha fatto lo scorso anno per caso. Il Cittadella a mio avviso è una formazione tra le tante che si accorgono nel tempo di avere giocatori forti a disposizione. Costruita con grande criterio. Ha elementi che potrebbero giocare in qualsiasi squadra di livello anche più alto della B. ha un impianto ben delineato, la mano di Venturato si nota, la condizione societaria ottima, l’ambiente senza pressioni. Potrebbe essere la mina vacante di questo campionato”.

Mister, il mercato è finito… “Da allenatore preferisco sempre lavorare con giocatori che hanno un solo pensiero: quello di allenarsi e giocare nel club nel quale militano. In questo debbo dire che i miei giocatori sono stati molto bravi nonostante i rumors. Ora fino a gennaio c’è solo da pensare al campo. Quindi la concentrazione diventa massimale”.

Che voto dà al mercato questo Frosinone? “Io do un voto alto. A mio avviso non per forza bisogna fare acquisti roboanti e stravolgere gli organici. E’ importante fare operazioni dove ce ne è bisogno. Una squadra che opera bene non per forza deve arrivare alla fine del mercato per mettere a segno i colpi importanti. Il Frosinone per tempo aveva individuato giocatori come Ciano e Beghetto insieme a qualche altro giovane. Le idee erano chiare in partenza. Do quindi un voto alto: sono arrivate pedine di qualità su un organico che a mio avviso con la motivazione giusta potrà partire al pari delle altre”.