25 Giugno 2019

Grassadonia: “Salernitana, sono convinto che la proprietà voglia ripartire al meglio”

GRASSADONIA SALERNITANA – La storia di Gianluca Grassadonia, sia da calciatore che da allenatore, ha avuto modo di colorarsi del granata della Salernitana. È proprio dei campani che l’ex tecnico del Foggia ha parlato ai microfoni di Radio Alfa, come raccolto dai colleghi di Salernitananews.it: “Il Centenario è stata una grande festa, da come ho […]

GRASSADONIA SALERNITANA – La storia di Gianluca Grassadonia, sia da calciatore che da allenatore, ha avuto modo di colorarsi del granata della Salernitana. È proprio dei campani che l’ex tecnico del Foggia ha parlato ai microfoni di Radio Alfa, come raccolto dai colleghi di Salernitananews.it: “Il Centenario è stata una grande festa, da come ho seguito. E’ stato festeggiato nel migliore dei modi con tanti ex giocatori che hanno fatto la storia. Fortunatamente i granata hanno mantenuto la cadetteria, cosa importantissima. Io non c’ero perché non sono stato invitato, ma non commento oltremodo.

Il Foggia? Faccio fatica a parlarne, col Foggia eravamo diretti interessati. Sul campo avevamo conquistato la salvezza, facendo 43 punti, per noi è stata una stagione difficile per tante cose, poi è finita malissimo. E’ un dispiacere veder sparire questa città dal panorama calcistico italiano, una grave perdita per il sistema.

Per la Salernitana non è stata un’annata facile, non ci si aspettava si arrivasse ai playout. La squadra tutta è stata brava a rimanere sul pezzo e portare a casa la salvezza. Io penso che la piazza abbia dimostrato maturità, rispondendo presente nelle due partite contro il Venezia e dimostrando il senso di appartenenza nelle difficoltà. Dalle parole di Mezzaroma nella conferenza di ieri ho colto voglia di rivalsa da parte della società, con l’idea di costruire una squadra importante. Non si deve scherzare con i sentimenti, la Salernitana aveva nelle corde un campionato diverso a inizio anno, con dei singoli di qualità, poi qualcosa si è inceppato. Sono convinto che la proprietà voglia ripartire bene, dalla voglia, dalla passione e dall’entusiasmo che ha lasciato in eredità il Centenario.

E’ fondamentale scegliere l’allenatore, poi va supportato e i giocatori devono credere in lui. La società non deve destabilizzarlo agli occhi dei giocatori. Ripeto, ho buone sensazioni per il nuovo campionato della Salernitana, dopo tanto amaro in bocca.

Chi fa questo mestiere deve convivere con le pressioni. A Salerno serve personalità e autostima, saper sopportare le critiche. La piazza chiede tanto e servono i giocatori giusti, un mix di esperti e giovani bravi. I tifosi granata hanno sempre chiesto massimo impegno e dedizione che sono componenti fondamentali. Il prossimo anno sarà di rivalsa.

Non è vero che Cicerelli sa giocare solo con me. In un anno difficile ha dimostrato grandi qualità, può ricoprire più ruoli e in una piazza difficile come Foggia è stato uno di quelli che ha dato di più. Spero che i granata non se lo lascino scappare.

Ho avuto varie richieste dalla C, ma punto a mantenere la categoria. L’annata è stata particolare, ma la media mia e del mio staff è stata da salvezza, si è fatto il massimo in un grande ambiente, ma con un contorno societario difficile. Ora penso alle vacanze, in autunno si vedrà“.