30 Dicembre 2018

Il Pescara sbanca l’Arechi: la tripletta di Mancuso affossa la Salernitana

Grande attesa per il match dell’Arechi, dove i padroni di casa della Salernitana ospitano il Pescara per un match che promette spettacolo. Dopo l’esonero di Colantuono e l’arrivo di Gregucci, la squadra campana ha ottenuto 4 punti in due partite, e mira a continuare la striscia positiva di risultati per acciuffare il treno playoff, distante […]

Grande attesa per il match dell’Arechi, dove i padroni di casa della Salernitana ospitano il Pescara per un match che promette spettacolo. Dopo l’esonero di Colantuono e l’arrivo di Gregucci, la squadra campana ha ottenuto 4 punti in due partite, e mira a continuare la striscia positiva di risultati per acciuffare il treno playoff, distante 2 punti. I ragazzi di Pillon, invece, hanno dimostrato di essere una delle big del campionato, ma non vincono in trasferta da più di due mesi.

PRIMO TEMPO

Partita subito vivace e combattuta, con molti scambi rapidi e ripartenze su entrambi i fronti.
Il risultato cambia già al 13′, con il vantaggio dei granata: punizione tagliata di Vitale e perfetto inserimento dell’ex Pucino, che con un bel colpo di testa insacca alla sinistra di Fiorillo.

Nonostante la rete del vantaggio, è ancora la squadra di Gregucci a fare la partita, ed a proiettarsi costantemente nella metà campo biancozzurra.
Al 19′ bella azione personale di Anderson, che dopo aver vinto un rimpallo lascia partire un bel destro da 30 metri, che si spegne di poco alto sulla traversa.
Il Pescara prova timidamente a rispondere agli attacchi dei padroni di casa con Mancuso, che prima mette in mezzo un bel cross, smanacciato però dal portiere granata Micai, e poi ci prova con una girata su filtrante di Ciofani, che però risulta essere troppo debole per impensierire la retroguardia avversaria.
All 33′ è ancora Mancuso a rendersi pericoloso, dopo un bello scambio nello stretto con Memushaj, con un bel tiro che Micai respinge con i pugni.
Al 35′ però arriva il raddoppio dei padroni di casa, precisamente su calcio di rigore a causa di un fallo di mano di Gravillon. Lo stesso difensore francese, che pochi secondi prima si era visto annullare un gol per fallo in attacco. Penalty realizzato dallo specialista Vitale, con una conclusione centrale che però è sufficiente per portare la Salernitana sul 2-0.

Il Pescara non ci sta, e riapre subito la partita con il suo giocatore fin qui più pericoloso, ovvero Mancuso. Cross dalla destra e colpo di testa del gioiello del Delfino, che infila Micai all’incrocio dei pali. Accorciano le distanze gli ospiti.

Si conclude sul 2-1 e senza recupero un bellissimo primo tempo, con tante occasioni da goal su entrambi i fronti.

SECONDO TEMPO

Passano solo 7′ minuti dall’inizio della seconda frazione, ed il Pescara trova il goal del pareggio con Scognamiglio sugli sviluppi di un angolo battuto dalla sinistra da Brugman. Bravo il centrale degli ospiti a deviare in porta in pallone con un tocco leggero ma decisivo.

Al 10′ Rosina prova a rispondere direttamente da calcio di punizione, ma palla che sorvola la traversa.

Ma è un altro Pescara rispetto a quello del primo tempo, tant’è che la squadra di Pillon riesce addirittura a trovare la rete del vantaggio, ancora con bomber Mancuso che infila di testa in tuffo Micai, su cross di Marras. Salernitana disunita e colpevole di lasciare molti spazi agli avversari, cinici e spietati nello sfruttarli. Ci provano ancora gli abruzzesi con Marras, il quale lascia partire un tiro terrificante che si stampa sul palo. Sfortunato in questo caso l’esterno della squadra ospite.

Al 70′ prova a reagire la squadra di Gregucci, con una stupenda conclusione da 25 metri del subentrato Castiglia, che sfiora di poco il palo.

Ma con il passare dei minuti sale la stanchezza soprattutto per la Salernitana. Ne approfitta ancora una volta il Pescara, che trova la rete del 4-2, ancora una volta con Mancuso, con uno spettacolare sinistro a giro che chiude la partita e vale la sua personale tripletta. Sono 12 in campionato per il bomber classe 92′.

Granata in ginocchio e che continuano a sbandare paurosamente in difesa, con Machin che avrebbe la possibilità di realizzare la quinta rete ospite, ma si divora clamorosamente una ghiotta occasione. Inspiegabile l’ennesimo black out stagionale dei padroni di casa, che hanno disputato sicuramente un ottimo primo tempo, mentre nel secondo tempo tempo si sono letteralmente spenti, affossati dalle velocissime ripartenze del Pescara e bravi ad esaltarsi nelle praterie concesse dai campani. Il match termina con il pesante risultato di 4-2 in favore degli uomini di Pillon, che si confermano ancora una volta come una delle squadre più attrezzate del campionato, mentre la Salernitana cade ancora una volta e perde un’ottima occasione per avvicinarsi alle zone nobili della classifica.

SALERNITANA (3-4-2-1): Micai; Mantovani, Schiavi, Gigliotti; Pucino, Akpa Akpro, Di Tacchio, Vitale; Rosina, An. Anderson; Bocalon.
A disposizione: Lazzari, Vannucchi, D. Anderson, Casasola, Migliorini, Perticone, Castiglia, Palumbo, Mazzarani, Djuric, Jallow, Vuletich, Orlando.
Allenatore: Angelo Gregucci.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Ciofani, Gravillon, Scognamiglio, Del Grosso; Brugman, Memushaj, Melegoni; Marras, Antonucci, Mancuso.
A disposizione: Kastrati, Farelli, Balzano, Elizalde, Perrotta, Crecco, Machin, Palazzi, Kanoutè, Del Sole, Monachello, Palmucci.
Allenatore: Giuseppe Pillon.

AMMONITI: Castiglia (S) Scognamiglio, Brugman (P)